Voglio l’estate di Paolo Brogi
Sì, voglio l’estate. Comincia la primavera e io invece voglio l’estate. Un colpo di spugna deciso all’incubo che stiamo vivendo, sotto ogni punto di vista, e pensiamo alla prossima stagione. Chi è d’accordo come me alzi prontamente la mano, chi invece spera ancora in miracoli, rimonte, ripescaggi è libero di farlo ma si chiama masochismo. E allo stato puro.
Mi sono preso una settimana di pausa dal nostro appuntamento per riordinare le idee tra i tanti argomenti sul tavolo, sfruttando anche la domenica senza campionato. Adesso eccomi qui pronto a vuotare il sacco.
Sull’ormai famoso ‘terremoto giudiziario’ che ha colpito la nostra città preferisco sorvolare, principalmente per due motivi. Per prima cosa non credo che la Robur pagherà conseguenze pesanti in relazione a quanto accaduto. Mi spiego. I dirigenti nel calcio vanno e vengono, le proprietà possono liberamente scegliere come muoversi e soprattutto dove investire, monitorando con attenzione quello che accade in un mondo come quello attuale senza certezze di nessun tipo. Di conseguenza il Siena continuerà il suo tragitto.
La seconda cosa è che odio il giustizialismo a priori. Ne parlavo proprio l’altro giorno con un amico ed ex capitano di contrada. Ci sarà un’inchiesta, ci saranno sentenze, condanne e assoluzioni. I furbetti di turno riusciranno a non pagare alcun prezzo? E’ possibile, ma non è nemmeno il caso iniziare a spalare subito fango, evitando di fare riferimento ad una materia sicuramente peggiore, per poi magari tra qualche tempo capire che il marcio non era così marcio. Non conosco, se non di vista, la maggior parte dei protagonisti della vicenda, non sono amico di nessuno se vi è venuto un minimo sospetto, ma se un colpevole assolto mi fa arrabbiare, un innocente condannato mi fa proprio incazzare come una bestia. Quindi capitolo chiuso.
Poi ci sarebbe la famosa rimonta con la Flaminia, vecchia ormai di diversi giorni ma su cui voglio un attimo tornare. Ci metterei sopra un bel cartello ‘Vietato godere’. Il Siena con l’uomo in più dopo aver preso il terzo gol e riuscito a farne tre? E meno male, ci mancava altro di perdere e fare l’ennesima figura di merda stagionale. Chi si è scatenato per la gioia si penta dei suoi peccati. Possiamo gioire solo per vittorie, primati conquistati, magari di classifica, e soprattutto promozioni. Ed è proprio per questo che come ho detto in precedenza voglio l’estate. Perché a parte qualche vittoria, speriamo pure tante, da qui alla fine del campionato in questi ultimi tre mesi di stagione non ci sarà niente a cui brindare. E’ andata ragazzi, mettiamoci l’animo in pace. Arriveremo in zona play-off (speriamo) giocheremo altre due partite (speriamo ancora) e poi se non ci sarà il miracolo del ripescaggio a settembre ci ritufferemo nella ‘nostra’ Serie D. Meglio se dopo un’estate trascorsa con le idee chiare, costruendo la squadra giusta che ci permetta con una certa scioltezza di tornare finalmente tra i professionisti, dopo due anni di super purgatorio. Il mio incubo? Un film già visto e rivisto, quello di non sapere il campionato che farà il Siena fino al termine dell’estate per poi magari ritrovarsi ancora una volta nella più scomoda e dolorosa delle posizioni. Non ci voglio nemmeno pensare.
Se mancava, infine, da fare una verifica sul fatto che proprio non fosse aria ecco il nuovo stop da Covid. C’era il Grassina ultimo in classifica da affrontare, con il dente avvelenato per la ingloriosa e ingiusta sconfitta dell’andata, magari l’occasione giusta per mettere tre punti in più alla nostra modesta classifica e invece tutti fermi. Chissà poi, citando l’immenso Gianni Brera, che sia stato proprio il famoso ‘Eupalla’ a metterci lo zampino magari per evitarci un rovescio di quelli terrificanti, già visti in questa stagione maledetta. Non lo sapremo mai. Adesso il calendario di ingolferà di partite, ma detto tra noi chissenefrega. Voglio l’estate, un’altra squadra, un altro campionato e soprattutto la gente allo stadio a tifare la Robur. Succederà a settembre? Sì lo spero davvero tanto. Voglio crederci dal più profondo del cuore. E intanto sempre e comunque Forza Siena! (Paolo Brogi – paolo.brogi@lanazione.net)
Fonte: FOL