Vis Pesaro: la rosa a disposizione di Banchini
Le direttive della proprietà biancorossa richiedevano di creare un solco di discontinuità con le ultime gestioni, si spiega così il perché la rosa della Vis Pesaro sia profondamente mutata rispetto alla stagione appena conclusa. Già venti i nuovi arrivi, che si vanno ad aggiungere ai quattro confermati dall’anno scorso. Ancora sotto contratto, ma di fatto separati in casa, altri sei giocatori: Pannitteri, Nava, Ejjaki, Eleuteri, Pezzi e l’ex De Feo, ai quali la società sta cercando una sistemazione in questi ultimi giorni di mercato.
Reparto difensivo – Il posto tra i pali se lo contendono Campani (’00), cresciuto nel Pisa prima di emigrare a Sassuolo, e il più esperto Farroni (’97). Rispetto allo scorso campionato, la difesa può ancora contare su Di Sabatino (’97) e Giraudo (’98), poi sono stati inseriti altri uomini di esperienza come Manetta (’91), giunto dalla Fermana in uno scambio con Marchi, l’ex Albinoleffe e Novara Gavazzi (’88), giocatore di personalità abile a guidare il reparto, e Pellizzari (’97). Banchini sembra fare molto affidamento sul giovane Piccinini (’02), arrivato in prestito dal Sassuolo; a completare il reparto centrali l’ex Cagliari Cusumano (’01). Spazio alla gioventù anche sulle corsie laterali, dove possono operare Mastrippolito (’99) e i due classe 2001 Pinelli e Saccani, provenienti pure loro da Sassuolo.
Centrocampo – Completamente diversa dallo scorso torneo la linea mediana. Tra i primi acquisti c’è stato il ghanese Besea (’97), roccioso interno che conferisce fisicità al reparto. Il ruolo di metronomo dovrebbe essere appannaggio di Coppola (’90), centrocampista navigato e di discreta tecnica, ma può giostrare in quella zona anche il giovane Rossi (’00), arrivato in estate dal Venezia. Uno degli interpreti di maggiore qualità della rosa è Marcandella (’97), adattato a fare la mezzala nonostante nasca come attaccante esterno, giocatore rapido di piede e abile nell’uno contro uno. Impiegato a tutta fascia invece De Nuzzo (’99), mancino reduce dalla vittoria del campionato con il Como nonché uomo fidato di Banchini. Il reparto è completato dagli under Mercuri (’01), Lombardi (’02) e Astrologo (’02), arrivato pochi giorni fa dalla Roma.
Attacco – Quattro le frecce all’arco di Banchini, che può contare su una coppia rodata e di sicuro affidamento. Dalla scorsa stagione sono infatti reduci sia Cannavò (’00), seconda punta cresciuta nelle giovanili del Palermo, molto mobile e pericolosa sotto porta, che Gucci (’90), centravanti esperto, bravo a fare da punto di riferimento e ad aiutare la manovra; entrambi sono stati confermati dalla Vis con un contratto fino al 2024. La sorpresa può essere l’argentino Tonso (’89), alla sua prima esperienza in Italia. Più indietro nelle gerarchie invece l’ex Santarcangelo e Mantova De Respinis (’93).
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol – Foto: Facebook Vis Pesaro 1898