Verso Siena-San Donato: l’assenza di Raimo apre diversi scenari
L’infermeria piena costringerà anche stavolta mister Pagliuca a fare di necessità virtù, ma per la sfida di domani contro il San Donato Tavarnelle il tecnico bianconero dovrà rinunciare anche allo squalificato Raimo. Una perdita in un ruolo in cui la Robur è già scoperta, dal momento che Mora è ancora alle prese con il recupero dal suo infortunio. Quali allora le ipotesi in vista della partita di domani? La più logica porterebbe all’utilizzo di Rizzitelli nella difesa a quattro, ma il terzino arrivato in estate dall’Atletico Fiuggi ha fin qui collezionato solo un’apparizione in Coppa Italia. In quella casella non è da escludere anche un impiego di Franco, e un’ulteriore alternativa potrebbe essere data dallo spostamento di Favalli sul lato destro con l’inserimento a sinistra di Farcas, che spesso l’anno scorso ha ricoperto quel ruolo.
C’è poi un’altra possibilità, che porta al cambio di modulo con conseguente passaggio alla difesa a tre. Una prospettiva che, però, Pagliuca non ha mai preso in considerazione fino ad oggi, per lo meno dall’inizio. Al netto dell’ingresso di Riccardi come braccetto della difesa a tre, resterebbe sempre il dubbio su chi adattare nel ruolo di quinto di destra. Riproporre Disanto in quella posizione, dopo i buoni risultati dell’anno passato, rischierebbe di castrare ulteriormente un reparto avanzato già ampiamente ridotto all’osso. Allo stesso modo apparirebbero forzati gli adattamenti di centrocampisti di gamba come Buglio, Castorani o Meli, i quali vedrebbero limitate le loro caratteristiche. Comunque la si veda, un’altra bella gatta da pelare per mister Pagliuca. (J.F.)
Fonte: Fol