Vergassola: “Questa città parte della mia vita.Sembrava tutto finito, invece…”

Al cuore non si comanda. Neanche quando dopo tanti anni ai massimi livelli vedi la squadra in cui militi da dieci anni esatti catapultata fra i dilettanti. Ma Simone Vergassola, col cuore in mano, non se l’è sentita di lasciare Siena, nel momento più difficile della sua storia. E’ storia di quest’estate, quando i toscani, già retrocessi in Serie B da un anno, non si iscrivono al campionato cadetto. Capitan Vergassola rimane svincolato, ma ad agosto arriva la chiamata del nuovo presidente Ponte, e a 38 anni compiuti decide di non abbandonare la barca, ma anzi di riniziare una nuova storia, da capitano della Robur Siena. “Ormai ero qui da anni, Siena è ormai diventata parte della mia vita, da dieci anni sono qui – commenta a Sky Sport– dopo la fine della stagione sembrava tutto finito, senza grandi possibilità. Successivamente mi è arrivata la chiamata del nuovo presidente, ho accettato questa nuova avventura”. 334 presenze in dieci anni, e ben otto stagioni da capitano. Tanta Serie A e due anni in Serie B. A soli 34 gettoni dal record di Antonio Monguzzi, che negli anni ’60 collezionò ben 368 presenze con la maglia senese. E Vergassola è pronto, col grande cuore che lo contraddistingue, a battere questo record.

Fonte: www.gianlucadimarzio.it