Varela: “Società ha voluto ripartire da zero. Tornare in futuro sarebbe bellissimo”

Intervistato da Canale 3, Ignacio Lores Varela è tornato brevemente sul suo addio alla Robur: “È successo un po’ tutto in fretta. Sinceramente mi immaginavo di restare per tanto tempo a Siena. È una piazza importante e io stavo benissimo, la squadra stava vivendo un periodo non positivo ma io mi sentivo bene. Poi ci sono stati cambi in società e bisogna accettarli, mi è capitata questa opportunità ed è stata la cosa migliore da fare. Se la società ha spinto per il mio addio? Ogni volta che una società vuole partire da zero è normale faccia così”.

L’attaccante uruguagio ripercorre i suoi mesi in bianconero: “Dopo aver realizzato il sogno di giocare nella squadra di mio padre, il Penarol, e vincere il campionato, volevo rimettermi in discussione in Italia a prescindere dalla categoria. Eravamo partiti forte, poi hanno cominciato a non arrivare i risultati e c’è stata un po’ di confusione. Mi dispiace per l’infortunio muscolare che mi ha tenuto fuori per un po’. È stato un periodo breve ma intenso. Il momento più bello? Segnare il gol decisivo contro l’Entella è stato bellissimo, e poi le cene con i tifosi. Queste cose mi hanno fatto sentire speciale, diverso da tutti”.

“Siena è arrivata in un momento di maturità non avendo la mia famiglia accanto. Mi sono goduto in pieno questi sei mesi, anche se avrei voluto lasciare diversamente. Ringrazio Nermin, Adamo ed Ezio (i magazzinieri, ndr) che mi hanno coccolato come fossi un figlio loro. Tornare in futuro? Mi piacerebbe tantissimo – conclude Varela – non ho più vent’anni ma sarebbe bello. Spero sia un arrivederci, me ne vado felice”.

Fonte: Fol