Under 17, Guberti: “Non è stato facile calarsi nel nuovo ruolo. Bilancio positivo, giocato con molti ragazzi sotto età”
I risultati di Primavera e Under 15 sono sotto gli occhi di tutti, ma anche quelli delle altre compagini del settore giovanile bianconero non sono da sottovalutare. L’Under 17 ha chiuso al sesto posto nel girone D in quella che è stata la prima stagione da allenatore per Stefano Guberti: “Il bilancio è positivo – spiega l’ex calciatore bianconero – più che altro perché siamo partiti in ritardo. Abbiamo fatto il possibile affinché i ragazzi potessero crescere e ci si è riusciti. Sicuramente si poteva fare meglio, io stesso cerco di guardare di fare sempre qualcosa in più, però malgrado tante situazioni è andato tutto bene”.
Il lavoro svolto in questo anno è stato propedeutico per quello a venire: “Abbiamo giocato con tanti ragazzi sotto età – sottolinea Guberti – circa il 70-80%. Questo è importante anche perché ci può dare una buona base per ripartire l’anno prossimo, magari aggregando qualche altro elemento. I ragazzi sono stati molto disponibili: c’è voluto un po’ di tempo per sistemare alcune situazioni, ma sono stati bravi a non mollare e a lavorare. E anche qualche risultato gli ha dato una mano”.
Alla prima esperienza da allenatore, il tecnico sardo si sofferma anche sul suo lavoro: “Mi è servito tantissimo, non pensavo. Sono riuscito a staccarmi dall’essere ancora giocatore e a diventare allenatore, che è un ruolo completamente diverso. Ho imparato un sacco di cose, anche grazie ai ragazzi, che mi serviranno per il futuro. Sono sempre più convinto che questa sia la strada giusta per me, vedremo un po’ cosa ci riserverà il destino”.
“Ci sono tante cose che mi vengono in mente. All’inizio non è stato facile calarsi nel nuovo ruolo, sia la squadra che il mio staff mi hanno aiutato in questo. La cosa che dà più piacere ad un allenatore è provare determinate cose in settimana che poi ritrovi in campo la domenica. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno collaborato con me – conclude Guberti – perché è anche grazie a loro che quest’annata è andata così”. (J.F.)
Fonte: Fol