Una promozione che puzza di …bruciato
Una delle formule più applicate nelle aziende pubbliche, ma anche private, quando si vuole limitare l’azione di un dirigente è quella del “promoveatur ut amoveatur”, ovvero “sia promosso affinché sia rimosso”. La promozione di Ernesto Salvini da direttore sportivo a direttore generale, fa capire che anche nel suo caso sia stata applicata questa diabolica formula. Non si spiegherebbe altrimenti questa “promozione” che ha visto, di fatto, l’uscita di scena di Salvini dal ruolo per cui era stato scelto e presentato a suo tempo e questo nonostante l’ottimo lavoro apprezzato da tutti. La “promozione” di Salvini e l’arrivo di Tarantino non lascia molte interpretazioni in merito e desta qualche preoccupazione, non tanto per il valore del nuovo DS, quanto per le dinamiche e i motivi che lo hanno fatto arrivare a Siena. Sarà importante capire se Tarantino avrà la possibilità di muoversi autonomamente o se sarà costretto a seguire le direttive della società. (Nicnat)
Fonte: FOL