Una fiammella in una tempesta di vento…ma non ci arrenderemo

In tanti ci contattano per chiederci notizie sulla Robur, ma purtroppo non ci sono novità se non le solite chiacchiere che ci accompagnano ormai da mesi. La società del presidente Montanari è sempre più isolata, non arriva nessun segnale di vita, tutto tace e questo silenzio non può che far temere il peggio. La fuga di molti dipendenti e collaboratori è purtroppo il segnale di una situazione molto critica, una delle peggiori in assoluto nella storia del Siena. Impossibile fare previsioni e nemmeno sperare in qualcosa, tutto è avvolto nella nebbia. Le uniche notizie certe sono i sei punti di penalizzazione, la denuncia della Misericordia di Siena sul mancato pagamento dei servizi erogati, le dimissioni di molti e tante altre criticità di cui avremmo fatto volentieri a meno. I nostri lettori capiranno che la ridotta informazione che forniamo non dipende da noi, semplicemente non ci sono notizie e non vogliamo riportare le sempre più rarefatte voci di ritorni o di presunti compratori. Il presidente del Siena è Emiliano Montanari e contro di lui portiamo avanti la nostra protesta, consci che abbiamo poche armi a disposizione anche se le sfrutteremo tutte fino a che ci sarà una briciola di speranza. Se c’è una fiammella ancora accesa, anche se in mezzo ad una tempesta di vento, cercheremo di tenerla viva, non ci arrenderemo. Al momento possiamo solo stilare un primo bilancio, basato sui fatti e non sulle chiacchiere e che partendo dall’attualità, Montanari, e procedendo a ritroso, arriva a chi gli ha ceduto il Siena, a chi l’ha gestita per due anni prima di lui, fino a chi gliel’ha consegnata nel dopo Durio. Un errore dietro l’altro e queste sono le conseguenze, dispiace solo che a pagarne le conseguenze sarà una gloriosa società e i suoi orgogliosi tifosi. (NN)

Fonte: FOL