Un orecchio al mercato, ma tutti concentrati sul prossimo avversario

Le voci e i sussurri che hanno accompagnato l’ultimo periodo in casa Robur da oggi lasciano il posto ai fatti che poi sono sempre la migliore smentita. In queste ultime settimane qualche turbolenza c’è stata – negarlo non servirebbe alla causa – nonostante i legittimi tentativi della società di bloccarle sul nascere, ma quando sono i cronisti e i tifosi ad essere cercati e non viceversa, diventa difficile anestetizzare il tutto. Nessuno cerca lo scoop o la notizia negativa, nessuno ce l’ha con la società e tutti coloro che seguono il Siena con grande professionalità vorrebbero sempre tessere le lodi, non le critiche, atteggiamento molto più bello e facile da tenere. Ma veniamo all’oggi, a questo 2023 appena iniziato che ci presenta subito il primo appuntamento, l’apertura della campagna trasferimenti invernale. Il Siena attraverso il suo terminale operativo sul mercato, il DS Ernesto Salvini, dovrà operare alcuni movimenti, sia in uscita che in entrata, con l’obiettivo di rendere più competitiva una rosa che fin qui ha sempre risposto presente, ma che in qualche occasione e in qualche ruolo si è trovata un po’ scoperta. Se tutto andrà secondo logica, confortata dai fatti ovvero dalle presenze, si registrerà qualche partenza, soprattutto tra coloro che dopo il girone di andata non hanno ancora timbrato il cartellino o lo hanno fatto per pochi minuti. Oltre a questi calciatori che non hanno trovato spazio ci sarà da trovare una collocazione anche ad Ardemagni, attualmente fuori rosa e con un contratto oneroso. Poi le eventuali entrate a rinforzare almeno il centrocampo e l’attacco, i reparti che per vari motivi in qualche occasione hanno mostrato criticità. Oggi è il primo giorno di un lungo periodo di trattative, di voci, conferme e smentite, non ci rimane che aspettare e vedere quale sarà la strada che seguirà la società. Nel frattempo il campionato riprenderà dopo la sosta e il Siena è atteso da un impegno difficilissimo, una di quelle partite che, per blasone e forza dell’avversario, i ragazzi di Pagliuca finora hanno sempre onorato con grandi prestazioni.  Siamo pronti a scommettere che anche a Reggio sarà così. (NN)

Fonte: FOL