Un momento particolare che merita qualche riflessione

Va bene, se ci si mette anche la sfortuna…Contro il Fiorenzuola più che gli errori o le assenze, a farla da padrona è stata la sfortuna. Pali e traverse come mai avevamo visto hanno impedito al Siena di ottenere i tre punti, ma si sa, nel calcio non si può recriminare sempre. La classifica dice che abbiamo perso dieci punti dalla vetta, che abbiamo subito 6 reti nelle ultime tre partite contro le sei subite nelle prime 15 partite. C’è stata una involuzione, inutile negarlo. Forse ci eravamo illusi troppo, forse le nostre speranze erano esagerate, fatto sta che stiamo tornando nell’oblio, nell’anonimato dell’ennesimo campionato scialbo fatto di qualche risultato eclatante e tanta mediocrità. Ancora esagerazione, nel senso opposto? Volesse il cielo, ma è solo realismo. Saremmo felici di essere smentiti dalla squadra, ma adesso non è il caso di sognare troppo. Ci aspettano tre partite che definire difficili è poco: Entella, Ancona e Reggiana, cioè occasioni per i nostri di smentirci. Per chiudere l’analisi dal campo, due parole al mister. Abbiamo subito apprezzato le doti di Pagliuca, la grinta che sa trasmettere e le sue capacità tecniche. Capiamo anche il suo carattere irruento, che in campionati di C serve sempre, ma ogni tanto è meglio abbozzare, perchè lasciare sempre la squadra senza guida, alla lunga, non pensiamo sia di molto giovamento.

Passando alle faccende societarie, dobbiamo segnalare l’ennesimo cambio tra i vertici societari. Mangiavacchi è stato sostituito nella carica di vicepresidente da Carmine Napolitano. Si fanno illazioni, ipotesi e quant’altro. Fatto sta che uno dei pochi senesi presenti nell’organigramma è stato fatto fuori e questo non può che dispiacerci. Non vogliamo assolutamente credere alle voci che parlano di una nuova ennesima crisi societaria, ma anche qui per avere la smentita ufficiale sulle buone intenzioni del presidente Montanari c’è subito un test importante: il calciomercato invernale. Se la squadra verrà aggiustata nei punti deboli per puntare a qualcosa di più del buon piazzamento di metà classifica, vuol dire che Siena è piena di maldicenti, altrimenti dobbiamo nostro malgrado, credere ai denigratori. I tifosi sono tifosi, non vogliono credere alle chiacchiere, ma vogliono solo vedere al loro squadra lottare e possibilmente vincere. Comunque sia, sempre Forza Robur! (Antonio Gigli)

Fonte: FOL