Un gennaio da dimenticare, ma ora la Carrarese è imbattuta da nove turni. Dal Canto mira al quarto posto

Ai nastri di partenza del campionato ci si attendeva che potesse recitare un ruolo di primo piano, dopo un’estate che la aveva vista particolarmente attiva sul mercato e con il mirino puntato verso l’alto. La stagione della Carrarese fino ad oggi ha sì rispecchiato quelle premesse, ma sta assumendo contorni forse nemmeno sperati, visto il rendimento che la formazione marmifera ha saputo mantenere fin dall’inizio. A parlare sono i numeri: il quarto posto momentaneo in solitaria, alle spalle delle tre corazzate del torneo, metterebbe i gialloblu in una posizione molto vantaggiosa in vista degli spareggi playoff, permettendole di saltare il primo turno. La lotta per la quarta piazza è comunque molto aperta e queste ultime giornate potrebbero ancora rimescolare le carte.

Nell’attesa di capire chi sarà a spuntarla, a Carrara si godono le prestazioni della squadra guidata da Alessandro Dal Canto. L’ex tecnico della Robur, che nelle ultime annate si era ritrovato suo malgrado in mezzo a situazioni piuttosto spinose dal punto di vista societario, sta ripetendo sul campo quanto di buono fatto vedere nelle sue precedenti esperienze, grazie ad una rosa conforme alle sue idee e una cifra di gioco di alto livello. L’unico momento di difficoltà la formazione marmifera l’ha attraversato a Gennaio, quando sono arrivate quattro sconfitte in fila che potevano mettere un freno alle sue ambizioni. Da lì in poi, però, la Carrarese ha avuto la forza di ricompattarsi, cogliendo ben nove risultati utili consecutivi, comprensivi di sei successi e del pareggio sul campo della capolista Reggiana.

A contribuire al percorso dei marmiferi è stato anche il lavoro del diesse Iacopo Pasciuti, che oltre ad aver portato a Carrara dei giovani di alto livello come Mercati, Coccia e Bozhanaj (le buone prestazioni di quest’ultimo gli sono valse la chiamata del Modena), ha saputo scommettere su quei calciatori reduci da qualche annata meno brillante, nella fattispecie Schiavi, Cicconi e Capello, che si sono dimostrati veri e propri trascinatori grazie anche al ruolo cucitogli dal tecnico veneto (senza dimenticare l’apporto dei vari Giannetti e Della Latta). In questo rush finale sarà anche a loro che la Carrarese si aggrapperà per tentare l’assalto al quarto posto; il derby di domenica potrebbe già spostare molto, ma decisive saranno anche le sfide con Lucchese e soprattutto lo scontro diretto di Ancona. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol – Foto: Facebook Carrarese Calcio 1908