Tutte le società di Serie C iscritte, niente riammissioni. Ora palla alla Covisoc
Non capitava da diverso tempo che tutte le squadre di Serie C depositassero domanda di iscrizione al campionato ma stavolta, anche se con qualche brivido, nessuna ha fallito l’appuntamento con la data chiave del 22 giugno. Tre erano le situazioni ingarbugliate che nelle ore precedenti alla chiusura delle iscrizioni si sono risolte. La prima a Trieste, dove il gruppo della Atlas Consulting ha rilevato l’80% delle quote societarie e tolto dall’impasse l’Alabarda, che era sprofondata nel baratro dopo la morte del presidente Biasin. A Messina ci ha pensato il numero uno dei peloritani Pietro Sciotto a presentare domanda di iscrizione, nonostante nei giorni antecedenti non avesse fatto mistero di voler fare un passo indietro. Problemi apparentemente risolti anche a Teramo: fondamentale per gli abruzzesi è stato l’intervento dell’ex presidente ora socio di minoranza Franco Iachini, che provvedendo alla fideiussione ha sbloccato la situazione.
Il quadro che si viene a configurare stabilisce già una certezza, ovvero che in ogni caso non ci saranno riammissioni in Serie C. Niente da fare quindi per la Pistoiese, che dopo aver beneficiato del ripescaggio un anno fa (pagando una somma di denaro a fondo perduto), deve rassegnarsi alla permanenza in Serie D pur essendo la prima nella classifica delle possibili riammesse. Ora la palla passerà alla Covisoc, la quale dovrà sincerarsi che tutte le domande di iscrizione siano corrette. La ratifica avverrà nel prossimo Consiglio Federale, in programma l’8 luglio.
Fonte: Fol