Turillazzi: “Lo zoccolo duro dei senesi rischia di finire, non sapevamo del deficit economico”

Ad Antennaradioesse è intervenuto uno dei soci senesi della Robur, Lorenzo Turillazzi.

Siena-Spal – “Mi ricordo quando nel ’99 vincemmo 1-0 con gol di Pagano. Fu uno degli esodi più importanti della storia del Siena. La Robur ha cambiato fisionomia, il fatto di domenica scorsa speriamo rappresenti un giro di boa. Mercoledì c’è stato il contrario di quello visto col Santarcangelo. Ho parlato con amici di Ferrara, la squadra loro è in leggera flessione fisica. Noi abbiamo già giocato mercoledì ma la rosa è ampia, c’è la possibilità di fare una buona partita”.

Società – “Siamo in fase di attesa, siamo stati messi un po’ da parte. L’aumento di capitale è molto oneroso, abbiamo fatto qualche riunione ma non c’è niente di concreto. Il discorso dello zoccolo duro dei senesi forse andrà a finire e mi dispiace, non eravamo a conoscenza di questo grosso deficit economico. Vorrei rimanere, ma per supportare un aumento così importante le nostre quote vengono ulteriormente diminuite. Ci sono persone per le quali partecipare all’aumento di capitale è veramente oneroso”.

Ponte – “Ultimamente ci ho parlato pochissimo, e abbiamo parlato di altre cose. Anna Durio sono andato a salutarla mercoledì e ci ho parlato un attimo, mi ha detto che per lei sarebbe importante che noi soci rimanessimo. I presidenti passano, ma i rappresentanti della città rimangono”.

Passaggio di quote – “Di queste cose non ne abbiamo parlate con Ponte. Il passaggio prima avviene meglio è. E’ una dimostrazione di chiarezza, l’incertezza è la peggio cosa”. (Giuseppe Ingrosso)

Fonte: Fol