Toscana: dieci atleti in gara per premio ‘Pegaso Sport’ 2010. C è anche Matteo Betti, super tifoso della Robur
Sono dieci gli sportivi in lizza per il titolo di atleta dell’anno 2010, premiato con il ‘Pegaso per lo sport’ della Regione Toscana. Il Pegaso, giunto alla dodicesima edizione, sara’ consegnato il prossimo 22 febbraio dal presidente della Regione Claudio Martini a uno dei dieci contendenti individuati dalla Regione in collaborazione con l’Ussi Toscana. ”Essere arrivati a dodici edizioni – ha detto Martini – significa che si tratta di un premio che ha conquistato nel tempo dignita’ ed importanza tra gli sportivi. Se scorriamo la bacheca troviamo nomi di prestigio dello sport toscano: da Franco Ballerini a Fiona May, da Yuri Chechi a Aldo Montano. Tutti atleti che hanno portato in giro per il mondo il nome della Toscana e che noi abbiamo voluto premiare per le loro imprese”.
La novita’ rispetto al passato e’ la designazione del vincitore: il nome verra’ stabilito non piu’ in base alla votazione online ma uscira’ da una commissione di giornalisti nominata dall’Ussi Toscana. Il meccanismo prevede che la rosa iniziale, nei prossimi giorni, venga ridotta a 5 nominativi.
Oltre al premio principale (che quest’anno e’ stato realizzato dallo scultore Arnaldo Pomodoro) verranno consegnati alcuni riconoscimenti speciali a personaggi e societa’ toscane che si sono distinti per meriti o attivita’ particolari.
I dieci concorrenti sono Andrea Baldini (scherma); Rinaldo Nocentini (ciclismo); Francesa Piccinini (pallavolo); Leonard Bundu (pugilato); Angelica Savrayuk (ginnastica ritmica); Marco Santucci (pattinaggio); Matteo Betti (scherma); Stefania Cicali (canoa); Acf Fiorentina (calcio); Cavalieri Rugby Prato (rugby). (Agenzia Asca)
Chi è Matteo Betti
Senese, 25 anni, Matteo Betti è uno schermidore disabile.
Nonostante sia stato colpito da emiparesi dopo un’emorragia celebrale in sala parto non ha mai rinunciato a coltivare la sua passione per la scherma sin dall’età di 5 anni.
Ha tirato di scherma in piedi dal 1991, poi nel 2005 ha scoperto la versione in carrozzina.
Allenato a Siena da Francesco Montalbano ed a Roma dal tecnico nazionale Fabio Giovannini, ha scelto di militare per il Club Scherma Roma.
Tra i suoi successi figurano l’oro di Montreal nel fioretto, i 3 argenti tra Varsavia (fioretto) e Lonato (fioretto e spada) e l’oro nei fioretto a Bangalore, India, lo scorso novembre, risultato che gli è valso il titolo di campione mondiale di fioretto disabili.
In finale a Bangalore ha superato il campione olimpico in carica, il cinese Ruy Ye, che si è dovuto arrendere sul punteggio di 15-11. Tra le sue passioni c’è l’amore per il cinema e soprattutto per i film di fantascienza. E’ studente in Scienza della Comunicazione.
Fonte: Fedelissimo Online