Titone al FOL: “Potevo tornare a Siena, società ha fatto altre scelte”
A Siena ci è rimasto legato indissolubilmente Mario Titone, grande protagonista nell’anno del ritorno tra i professionisti dopo l’inferno di appena qualche stagione fa. Altri tempi, altri campionati e altre stagioni, di certo non paragonabili a quella attuale. L’attaccante, contatto dal Fedelissimo Online, dà uno sguardo all’attualità: “Mi dispiace per la situazione che sta passando. Purtroppo il Covid-19 sta falsando i campionati – il pensiero di Titone -, queste continue positività non consentono regolarità ai tornei. Al momento le cose vanno così, c’è poco da fare”.
Primo posto lontanissimo, adesso i bianconeri devono guardare ai playoff sperando in un’eventuale ripescaggio.
“Deve pensare a salvare l’annata, facendo più punti possibili per arrivare in alto. Il primo posto è ormai assegnato al Trastevere, il campionato non glielo toglie nessuno”.
Sarebbe tornato al Siena?
“C’è stato qualche contatto, poi però sono state prese scelte diverse. Mi ero candidato per tornare, anche perché Siena ho vinto, ci vivono i miei genitori e porto dentro la città. Dispiace vederla in questa categoria, avrei fatto di tutto per aiutare a riportarla nel calcio che conta. Purtroppo non mi è stata data questa opportunità, hanno fatto scelte diverse… fa parte del calcio”.
Cosa non ha consentito di trovare l’accordo?
“Semplicemente il direttore sportivo ha portato le sue pedine, non rientravo nelle sue idee o nel modo di giocare di Gilardino. Il mio procuratore mi ha riferito così. Ricevere una risposta negativa dispiace, ma a decidere sono i programmi di direttore e allenatore e bisogna accettarlo”.
Ha diviso la sua stagione tra Castelnuovo Vomano e Recanatese, nel Girone F di Serie D. Come sta andando?
“Negli ultimi sette mesi al Castelnuovo ho convissuto con dei piccoli infortuni, niente di grave, e al rientro le scelte dell’allenatore non mi hanno concesso di giocare molto. Con l’arrivo del mercato il club ha dovuto fare dei tagli, così sono tornato alla Recanatese dove ho ritrovato i compagni dell’anno scorso. Sono contento della scelta fatta”.
Un messaggio per i tifosi?
“Quello che posso dirgli è di stare vicini alla squadra, anche se capisco non sia facile e che, com’è giusto che sia, pretendano tanto. In questo momento la cosa migliore è dare un contributo facendogli sentire l’attaccamento alla maglia”.
(Giacomo Principato)
Fonte:Fol