Tim Cup, Palermo-Siena 4-7 (dcr)
PALERMO: Tzorvas (43' Brichetto), Aguirregaray, Migliaccio, Cetto, Mantovani (71' Bollino); Alvarez, Acquah, Della Rocca, Lores; Ilicic; Budan. A disp.: Prestia, Balzaretti, Simon, Barberis. All.: Devis Mangia.
SIENA: Pegolo, Angelo, Contini, Pesoli, Rossi; Reginaldo, Bolzoni, Codrea (68' Parravicini), Grossi; Larrondo (52' Sestu), Gonzalez. A disp.: Farelli, Milanovic, Angella, Troianiello, Acosta. All. Francesco Baiano.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova (Barbirati – Carrer)
MARCATORI: Reginaldo(S) 21’p.t., Ilicic(P) 39’p.t., Gonzalez(S) 40’p.t., Ilicic(P) 47’s.t., Reginaldo(S) 59’s.t., Ilicic(P) 92’s.t., Bertolo(P) 8’p.t.s., Angelo(S) 10’p.t.s.
NOTE: ammoniti Migliaccio(P), Cetto(P), Angella(S), Pegolo(S), Angelo(S). Espulso l’allenatore del Palermo MangiaC
Calci di rigore: Bollino(P) parato, Gonzalez(S) gol, Ilicic(P) sbagliato, Pesoli(S) gol, Cetto(P) parato, Angelo(S) gol
SPETTATORI: 6.468 spettatori, per un incasso totale di 39.180,00.
PRIMO TEMPO
Confermate le previsioni della vigilia e ampio spazio alle cosiddette seconde line sia per il Palermo che per il Siena. La prima vera azione della partita è del Siena con Larrondo che al 4’ scatta in avanti ma conclude alto per l’azione di disturbo di Alvarez. Al 10’ altra occasione d’oro per il Siena con Gonzalez che, a tu per tu con Tzorvas, anticipa troppo il tiro permettendo l’intervento del portiere greco.
Al 21’ il Siena vede premiata la sua superiorità Gonzalez ruba il pallone a Aguirregaray e porge a Larrondo un invitante pallone che il centravanti argentino stampa sulla traversa. Riprende Reginaldo che insacca con precisione.
Al 38' il pareggio rosanero su rigore concesso per un intervento di Bolzoni su Della Rocca: calcia Ilicic ed è rete. Ma il Siena non ci sta e quando le lancette dei secondi hanno appena compiuto un giro Grossi beffa la difesa palermitana e libera Gonzalez che porta ancora in vantaggio il Siena. Al 45’ Budan sfiora la traversa e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
La ripresa è subito scoppiettante. Ilicic raccoglie un cross dalla sinistra e insacca alle spalle di Pegolo per il 2-2.
Al 53’ ancora un’incertezza della difesa rosanero libera Reginaldo che sfiora il palo alla destra del portiere. Al 59’ il Siena va ancora in vantaggio ed è ancora l’ala brasiliana a battere Brichetto, subentrato a Tzorvas, dopo un’azione di contropiede.
Dopo pochi minuti il Siena ha l’occasione per chiudere la partita, ma Gonzalez a due passi dalla linea di porta manda sopra la traversa un pallone che chiedeva solo di essere spinto dentro. Al 93’, in pieno recupero, l’arbitro Gervasoni vede (solo lui!!!) un intervento scorretto di Angelo in area e concede il calcio di rigore. Ancora Ilicic sul dischetto ed è 3-3. La beffa è servita, si va ai tempi supplementari.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
Il Siena parte subito forte con Gonzalez che al 93 impegna severamente Brichetto, ma su capovolgimento di fronte è il Palermo che passa in vantaggio: bertolo calcia verso la porta bianconera, intercetta Pesoli che beffa Pegolo, Incontro chiuso? No davvero. La squadra di Baiano riparte a testa bassa e Angelo riesce a riportare in equilibrio il match con un destro che va ad infilarsi a fil di palo. E si va alla seconda frazione.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE
Squadre stremate e azioni sporadiche. Si mette in luce ancora Ilicic, ma Pegolo non corre rischi. A pochi minuti dal fischio finale occasione per il Siena, ma Parravicini cincischia e l’azione sfuma. I tre fischi di Gervasoni sanciscono la fine dell’incontr. Si va ai calci di rigore.
CALCI DI RIGORE
Bollino contro Pegolo che para
Gonzalez a segno e 1-0 per la Robur
Ilicic sbaglia il secondo rigore
Pesoli non sbaglia e porta la Robur sul 2-0
Pegolo ipnotizza Cetto e para
Rigore decisisivo: Angelo batte Brichetto e consegna alla Robur la storica qualificazione ai quarti
Il Siena supera con merito il Palermo dopo una gara piena di emozioni e ricca di goal. Ottima prestazione della squadra di Sannino, guidata nell’occasione da Baiano, che per lunghi tratti ha dominato la partita. Una maggiore freddezza in zona tiro avrebbe evitato i supplementari, ma la gioia è tanta che anche la fatica viene superata. Storico il traguardo raggiunto: per la prima volta nella sua storia la Robur accede ai quarti di finale della Coppa Italia. (Nicnat – Ph. Getty)
Fonte: Fedelissimo Online