TESSERA DEL TIFOSO: Ecco tutto quello che serve sapere sulla nuova card per lo stadio

 Dal 1° gennaio 2010 sarà obbligatoria per andare in trasferta nel settore ospiti di ogni impianto: molti i vantaggi per i possessori. Si potrà continuare ad acquistare biglietti nominaliin vendita. Quali sono i tifosi che potranno prendere la tessera:
Chi non è sottoposto a Daspo, chi negli ultimi 5 anni non ha avuto condanne anche in primo grado per «reati da stadio» e chi non ha misure di prevenzione tipo la sorveglianza speciale

1 – Cos’è la tessera del tifoso?
È uno strumento di fidelizza­zione che identifica i tifosi di un club o della Nazionale. Il rapporto che si instaura con la società sportiva è analogo a quello che ormai il mondo com­merciale pone in essere quoti­dianamente coi suoi migliori clienti quando vende i propri prodotti. Tutti i dati personali comunicati dai tifosi sono con­servati solo dalle società sporti­ve e utilizzati (nel rispetto del­la legge sulla privacy) per pro­muovere tutte le attività e le agevolazioni offerte ai propri clienti (convenzioni con azien­de di trasporto e di ristoro, cor­sie dedicate, borsellino elettro­nico e molto altro). L’attività degli organi di polizia, nel pro­getto della tessera del tifoso, si limita all’esclusivo accertamen­to di eventuali motivi ostativi e solo per il tempo necessario.

2 – Com’è fatta?
Come una normale carta di credito, ma dovrebbe avere an­che la foto del possessore.

3 – A cosa serve?
A seguire in trasferta la pro­pria squadra ed entrare nei set­tori «ospiti» dello stadio, ma anche a usufruire di vie di ac­cesso preferenziali ed evitare i controlli ai varchi, per acqui­stare i biglietti anche al posto del documento d’identità. Mol­ti club la utilizzeranno anche per marketing.

4 – Quanto costerà?
Dipende dai club, ma il costo può arrivare a 10 euro come ri­sulta da un’indagine effettua­ta presso le squadre.

5 – Che vantaggi dà la tessera?
Consente di avere percorsi pre­ferenziali all’interno degli sta­di, di avere accessi con control­li limitati, sconti su altre mani­festazioni organizzate dalle so­cietà, sconti in esercizi com­merciali convenzionati o per il merchandising, acquisto privi­legiato di biglietti per le com­petizioni internazionali e per i match dell’Italia, percorsi pre­ferenziali anche in caso di ga­re all’estero. Inoltre è un inve­stimento per i club ed è un’im­portante opportunità per pro­muovere il marchio della socie­tà tra i tifosi.

6 – Chi la può avere? E chi no?
Possono avere la tessera: colo­ro che non sono sottoposti a Daspo, che non abbiano avuto condanne anche in primo gra­do per «reati da stadio» negli ultimi 5 anni e che non abbia­no misure di prevenzione tipo la sorveglianza speciale.

7 – Quando entrerà in vigore?
Già da ora può essere richiesta alle società sportive. Dal pri­mo gennaio 2010 non sarà più possibile seguire la propria squadra in trasferta, nel setto­re ospiti, senza la tessera.

8 – Fino ad allora cosa succede?
Non cambia nulla. Quindi saran­no limitate solo le trasferte per le quali il Casms abbia ravvisato ri­schi per gli spettatori o i cittadini.

9 – E’ obbligatorio averla per le partite in casa e in trasferta?
No. È necessario averla solo per entrare nel settore ospiti de

10Come si richiede? E a chi?
La tessera è rilasciata dalle so­cietà sportive e va richiesta al proprio club che, attraverso il proprio sito, segnala le struttu­re abilitate a rilasciarla e la do­cumentazione necessaria (si­curamente servono le foto).

11Cosa serve per ottenerla?
Occorre compilare un modulo e consegnare le foto. Ovviamen­te, il richiedente, non deve esse­re stato sottoposto a Daspo, a misure di restrizione, o essere stato condannato negli ultimi 5 anni per reati da stadio.

12 – Se voglio seguire la mia squa­dra in trasferta fuori provin­cia, posso acquistare i bigliet­ti per lo stadio anche se non ho la tessera?
Sì, la tessera non è un’imposi­zione. Gli spettatori che non vogliono aderire al program­ma «tessera del tifoso» posso­no continuare a frequentare gli stadi acquistando un nor­male biglietto in settori diver­si da quello riservato agli ospi­ti; naturalmente, in questo modo, non godranno dei pri­vilegi derivanti della tessera.

13E se vivo fuori regione?
E’ la stessa cosa. Solo per acce­dere al settore ospiti è necessa­ria la tessera. Ulteriori limita­zioni potrebbero esserci solo per gare in cui è previsto un ri­schio per spettatori e cittadini.

14Vivo a Novara e sono tifoso del Milan: per andare a San Si­ro (e per cui fuori regione) mi serve la tessera?
Ecco un caso: no, si può ac­quistare un biglietto per la partita in casa.

15Vivo in Lombardia, sono tifoso della Juve: se vado a Torino mi serve la tessera?
Soltanto se si vuole essere sicu­ri di essere esentato da even­tuali limitazioni.

16Sono residente all’estero, ma sono spesso in Italia per lavo­ro e mi capita di andare allo stadio in città diverse. Devo fa­re la tessera?
No, non è necessario. Si pos­sono acquistare biglietti per i settori diversi da quello ospi­ti.

17Amo seguire il calcio, ma non sono tifoso di nessuna squa­dra. Posso scegliere casual­mente a quale squadra «legar­mi » o devo avere una tessera per ogni squadra?
E’ sufficiente una sola tessera, ma chiaramente ogni club po­trà privilegiare i propri tifosi.

18Vado allo stadio con mio figlio minorenne: deve avere anche lui la tessera del tifoso?
No. I titolari della tessera, in­fatti, possono acquistare fino a 4 biglietti per parenti o ami­ci.

19Sono un volontario. Accom­pagno un non vedente allo stadio, ma non mi interesso di calcio, devo fare la tesse­ra?
No. Per i portatori di handicap si accede a settori riservati. Se si vuole avere accesso al setto­re ospiti per le trasferte è obbli­gatorio anche in questo caso il possesso della tessera.

20Lavoro all’interno dello stadio, devo avere la tessera?
No, basta il pass per gli addetti ai lavori.

21Se un tifoso vuole acquistare un solo biglietto per un’unica partita, deve comprare anche la tessera del tifoso?
No, a meno che non voglia ac­quistare un biglietto per una trasferta e accedere al settore ospiti.

22La tessera serve anche per as­sistere alle gare casalinghe?
La tessera deve essere vissuta come un’opportunità. Dal pri­mo gennaio 2010 sarà obbliga­toria per seguire la propria squadra in trasferta, ma se si vuole comunque decidere di far parte di un «club» di privile­giati, la tessera sarà utile an­che per acquistare senza do­ver fare le file ai botteghini i biglietti per qualsiasi stadio d’Italia, godere di agevolazio­ni in tutta Italia, avere varchi preferenziali attraverso i quali si entrerà allo stadio solo inse­rendo la tessera, sconti in tutti gli esercizi convenzionati, la possibilità di acquistare più bi­glietti anche se la vendita è li­mitata a un solo tagliando a spettatore.  I normali spettatori pos­sono andare in altri settori ac­quistando un regolare biglietto.

  DA RICORDARE  
CASMS: Comitato per la sicurezza delle manifestazioni sportive, organismo che su indicazione dell’Osservatorio stabilisce le limitazioni per gare sportive.
OSSERVATORIO: L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive riunisce le istituzioni sportive, il Viminale, le ferrovie, le autostrade, gli autogrill e definisce gli indici di rischio delle manifestazioni sportive.
DASPO: Il Divieto di accedere a manifestazioni sportive è regolato dalla Legge 13 dicembre 1989 n. 401. E’ una misura amministrativa, non penale: può essere accompagnato dall’obbligo di firma.
REATI DA STADIO: Rientrano nella legge entrata in vigore dopo la morte dell’ispettore Raciti con aumento delle pene se commessi in occasione di eventi sportivi: c’è anche la possibilità dell’arresto in flagranza differita.   Fonte: La Gazzetta dello Sport