Terigi: “Rimonta? Segnale che diamo all’esterno e a noi stessi. Non mi sono piaciute alcune offese personali”

In sala stampa è intervenuto anche Leonardo Terigi, l’autore della rete che ha portato al pareggio. Di seguito le sue dichiarazioni:

Partita – “Sono contento. Peccato perché all’inizio avevamo giocato molto bene, potevamo sfruttare meglio le occasioni avute. Abbiamo combattuto, siamo stati lì e con coraggio l’abbiamo ripresa. È un segnale forte che diamo all’esterno ma anche a noi stessi. Volevamo la vittoria ma averla ripresa all’ultimo fa ben sperare”.

Parole – “Sono voluto venire a parlare io perché nel secondo tempo ho sentito troppe cose pesanti rivolte a me come persona. Posso essere il calciatore più scarso di tutti, ma io in cinque anni ci ho sempre messo la faccia, soprattutto nei momenti brutti. Dalla salvezza del primo anno, allo scorso campionato. Ero sempre in prima fila perché a me piace prendere le responsabilità. Non vengo per lo stipendio, ma perché ho passione, perché tengo alla piazza, altrimenti l’anno scorso non sarei tornato ma sarei rimasto in C a prendere i contributi. Per questo determinati insulti mi hanno dato fastidio. Non fa bene neanche alla squadra, che soprattutto in questo momento ha bisogno di entusiasmo e di gente che spinga. Stiamo cercando di far vedere che noi ci siamo e non siamo qui a vivacchiare. La gara di oggi è emblematica. È vero, abbiamo fatto tanti errori che andremo a risolvere con il mister, ma averla ripresa all’ultimo è anche un segnale importante per il futuro”.

Dedica– “Come mai non ero il capitano? È stata una scelta del mister. Il gol lo dedico alla famiglia, alla mia futura moglie e alla mia bimba. E anche a me stesso”

Mercato – “Io non ho mai chiesto di andare via, anche questo tengo a precisarlo. Poi se arrivano richieste uno le valuta, perché sono in scadenza e ho famiglia. Ma siamo professionisti e questa è la nostra vita, ne va anche del mio futuro. Rinnovo? Non ne abbiamo parlato”.

Voci – “Un po’ distraggono, è normale pensare a entrate e uscite quando c’è di mezzo una sessione di mercato. Però ho visto la squadra in questi giorni, anche durante lo stop si è sempre allenata bene e i frutti si vedono in campo. Se veramente fossimo stati scossi da voci di mercato questa partita non l’avremmo mai ripresa”. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol