Su la testa: ripartiamo!
La sconfitta di San Giovanni Valdarno non è piaciuta a nessuno, soprattutto per come è maturata e per l’occasione persa per allungare su alcuni inseguitori.
Si dice che le sconfitte a volte facciano bene, in questo caso non la pensiamo così. La sconfitta con gli azzurri del presidente Grazi non ci voleva e la delusione a fine partita era palpabile sia tra i tifosi che nella squadra.
Nessuno si aspettava il terzo stop della stagione, ma che questo campionato non sarebbe stato una passeggiata lo sapevamo fin dall’inizio e sotto questo punto di vista non c’è da fare nessun dramma per una sconfitta che non ha certo ridimensionato le ambizioni della squadra. Quando sei chiamato a partire di rincorsa perché sei il Siena e perché la voglia di risorgere è tanta, quando contro i bianconeri tutte le squadre giocano la partita della vita, quando devi sempre dare il massimo perché non puoi sbagliare niente e nessuno ti fa sconti, ci sta anche che, chi sta dando il massimo dal primo giorno di allenamento, possa incappare in una giornata storta e andare incontro ad una sconfitta inaspettata.
L’importante è superare la delusione – e questo vale per tutti, per chi gioca e per chi tifa – riflettere su quanto è successo, eliminare le tossine psicologiche e riprendere il cammino interrotto in Valdarno, consci che questo campionato non è una corsa in linea dove i velocisti la fanno da padroni, ma un massacrante giro a tappe, . Alla fine vincerà chi avrà sbagliato di meno, la squadra più forte sul campo e sulle tribune e solo rimanendo uniti e compatti, com’è stato finora, potremo dimostrare a tutti che i migliori siamo noi. (Nicnat)
Fonte: Fedelissimo Online