Sponsor, “mal di pancia” nel Consorzio Gallo Nero
Sponsorizzare il Siena? Nel Consorzio Chianti Classico Gallo Nero non tutti sono d’accordo e per questo vogliono discuterne approfonditamente. Quella che sembrava una strada ormai sicura, si sta invece rivelando piena di buche. O meglio, di zolle restando in tema vitivinicolo. Lunedì sera si è tenuta la giunta consortile che ha discusso serenamente il progetto, ma non è stata presa nessuna decisione definitiva rimandando l’eventuale via libera al consiglio di amministrazione che si terrà venerdì 18 ottobre (a partire dalla tarda mattinata e si protrarrà anche nel pomeriggio) e che vedrà al tavolo tutti i componenti viticoltori (15 seggi), vinificatori (2 seggi) e imbottigliatori (4 seggi). Tra i consiglieri ce ne sono diversi che hanno titubanze nel legare il marchio del Gallo Nero all’Ac Siena in questo particolare momento. Non solo per una questione economica (biennale o triennale da 400 o 500tnila curo), ma anche per la situazione economica della Robur che non convince. Insomma, c’è chi ha il timore di veder associato in modo negativo lo sponsor Chianti Classico con le numerose difficoltà a cui deve far fronte la società bianconera. Saranno giornate di riflessione quindi quelle che porteranno a venerdì, ma il Cda dovrà tener conto in ogni modo che il Siena che va in campo è vincente, è pieno di talenti e nomi conosciuti con cui poter sfruttare il marchio. Nel frattempo il presidente del Gallo Nero Sergio Zingarelli si trova a Bruxelles insieme al direttore generale (nella foto) Giuseppe Liberatore (che è anche presidente dell’Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche) dove ieri si sono incontrati con il ministro De Castro mentre domani al Radisson Blu Royal Hotel si svolgerà la degustazione di oltre 50 etichette di trenta aziende di Chianti Classico. Venerdì sapremo se Gallo Nero e Ac Siena brinderanno oppure no.
Fonte: Corriere di Siena