Solida, imbattuta e rinforzata. Ma la Reggiana ha trovato un’antagonista sul suo percorso

Nella gara d’andata mostrò tutta la sua superiorità nei confronti del Siena e già allora fu possibile intuirne le prospettive nel lungo periodo. L’unica variabile che la Reggiana può non aver preso in considerazione è stata l’asfissiante compagnia di un Modena che, grazie all’incredibile striscia di tredici vittorie consecutive, l’ha raggiunta in vetta senza più lasciarne le redini.

Al netto della scomoda coabitazione con la corregionale, il campionato che sta portando avanti la formazione di Aimo Diana merita di essere rimarcato. Il ritmo impresso sin dalle prime giornate ha fatto immediatamente capire come la società abbia operato nel modo giusto quest’estate, mantenendo una struttura di squadra di livello superiore per la media della categoria e completandola con elementi affamati e che ben si sposavano con l’idea tattica portata avanti dall’ex tecnico del Renate. Non sorprende quindi vedere come i granata siano l’unica formazione imbattuta a livello professionistico insieme al Sudtirol.

Per non lasciare nulla di intentato, il club emiliano si è mosso con intelligenza anche in questo mercato di riparazione, puntellando la rosa con due elementi che il presidente Carmelo Salerno ha recentemente definito come gli unici veri obiettivi. Dall’Alessandria è arrivato Arrighini, attaccante classe ’90 con una carriera alle spalle che parla da sola, mentre dall’Avellino è stato prelevato D’Angelo, mezzala classe ’95 di grande qualità e temperamento. I due si vanno ad aggiungere a Cremonesi, centrale difensivo che aveva rimpinguato il reparto qualche settimana fa. In uscita, invece, il diesse Doriano Tosi ha lasciato partire Anastasio, che nella prima parte di stagione non aveva trovato molto spazio. (J.F.)

Fonte: Fol – Foto: Facebook AC Reggiana 1919