Simone Giacomini punta forte sulla Robur

Mentre a momenti la Covisoc boccerà la domanda della Robur, dando il via libera all’esclusione dalla Serie C (e alla serie di ricorsi, scontati, di Montanari), si allunga la lista degli interessati a far ripartire il calcio a Siena. L’ultimo è Simone Giacomini, alla guida di Atlas Consulting, società di consulenza che ha nel suo portfolio Stardust, start up innovativa legata gli influencer sui cui il Gruppo Gedi ha di recente investito rilevandone il 30%. Giacomini sta per uscire da una prima esperienza nel calcio, alla Triestina, dove ha ottenuto una salvezza all’ultimo tuffo dopo aver fatto investimenti molto importanti che puntavano a ben altri obiettivi. In questi giorni si sta svolgendo il closing con un fondo americano. Ma la voglia di restare nel mondo del pallone è tanta e tramite Roberto Labardi, ex calciatore legato a Siena per questioni di amicizia (e tra l’altro proprio al Franchi festeggiò la vittoria di un campionato, all’inizio degli anni Novanta), Giacomini avrebbe puntato dritto sulla Robur, in caso di D che di Eccellenza, avviando già dei contatti con l’amministrazione comunale. Sarebbe già pronto il nuovo organigramma societario, come scrive oggi La Nazione. Come già a Trieste, Simone Giacomini sarebbe il presidente, il padre Mauro direttore generale con supervisione della prima squadra, l’ex calciatore della Roma Luciano Giudo responsabile dell’area tecnica e Marco Savia, anche lui ex calciatore, primo collaboratore per l’area tecnica della prima squadra. Mentre Labardi avrebbe un ruolo nel settore giovanile.

Fonte: Fol – Foto: citysport.news