SIENA-ROMA 1-2
SIENA (4-3-1-2): Curci, terzi, Ficagna, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Fini, Ghezzal (dal 35′ st Jajalo), Calaiò (dal 21′ st Jarolim), Maccarone (dal 29′ st Reginaldo). A disposizione: Pegolo, Rossi, Rosi, Ekdal. All. Giampaolo
ROMA (4-4-1-1): Julio Sergio, Cassetti, Mexes, Juan (dal 16′ st Riise), Burdisso, Perrotta, De Rossi, Brighi (dal 16′ pt Baptista(dal 26′ st Vucinic)), Taddei, Pizarro, Totti. A disposizione: Arthur, Motta, Faty, Menez, Vucinic. All. Ranieri
ARBITRO: Damato di Barletta (Copelli-Carrer/Rocchi)
AMMONITI: 7′ st Codrea (S), 11′ st Cassetti (R), 20′ st De Rossi (R), 32′ st Codrea (S), 43′ st Terzi (S), 48′ st Mexes (R)
ESPULSI: 32′ st Codrea
MARCATORI: 26′ pt Maccarone (S), 28′ st Mexes (R), 45′ st Riise (R)
ANGOLI: 5-12
SPETTATORI: 10.045 (ospiti 286)
Un primo tempo (e mezzo) impeccabile, un gol bellissimo di Maccarone, speranze infrante nel momento migliore, causa l’incapacità di chiudere prima la partita, un visibile calo di concentrazione e un’avversaria in grado di sbloccarsi e lasciarsi alle spalle i momenti cupi. Questa è stata Siena-Roma. Si parte con la Robur annunciata:Terzi, all’esordio in bianconeroi è a destra del pacchetto arretrato, Ghezzal fa il trequartista. Ranieri, alla prima sulla panchina della Roma, si affida al 4-4-1-1 con Pizarro a sostegno di Totti. Nel primo tempo la sfida si gioca tutta nella metà campo giallorossa, con la Robur che preferisce infierire con il contropiede. Al 6′ Perrotta passa a De Rossi che tira alto, ma è alzata la bandierina del fuorigioco. Al 10′ Julio Sergio anticipa Calaiò al limite dell’area. Al 12′ Ficagna passa a Ghezzal che, pressato, non riesce a concludere. Al 13′ Perrotta verticalizza per Totti, bravo Curci ad anticipare il capitano giallorosso. Da applausi al 21′, l’anticipo di Vergassola su De Rossi. Proprio in contropiede, al 26′, sono l’intesa perfetta tra Calaiò e Maccarone e le grandi qualità di Big Mac, a reaglare al Siena il gol del vantaggio. Una rete splendida: l’Arciere si gira e passa la palla al numero 32, che punta Mexes, finta e insacca con il sinistro. Per il numero 32 è il primo gol stagionale. La risposta della Roma alla mezz’ora: la cannonata di Pizarro si perde sul fondo alla destra di Curci. Mentre al 34′ Mexes si oppone con il corpo a Calaiò, il Siena eccelle nella tattica del fuorigioco: vittime prima Julio Baptista, Pizarro poi. Al 37′ Julio Baptista, disturbato da Brandao, non crea problemi a Curci. Due minuti dopo, ancora lui, si incarica di battere una punizione che si infrange sulla barriera. La Robur sfiora il doppio vantaggio con Fini. Ghezzal parte da solo, apre a sinistra, il centrocampista riceve e tira: la palla è di pochissimo alta sulla traversa. La Roma fatica a costruire la manovra, gioca con grande lentezza, è macchinosa. Il Siena, impeccabile in difesa, è sempre pericoloso nelle ripartenze.
Nessun cambio a inizio ripresa. E subito al 1′, è ancora il Siena che va vicino al gol: sullo splendido cross di Del Grosso, di testa Calaiò manda alto. L’asse Fini-Maccarone funziona bene, è lì che la Roma soffre di più. All’11’ l’Arciere cade in area e guadagna una punizione dal limite (il fallo è stato commesso dall’ammonito Cassetti fuori dall’area). Al 13′ Maccarone, imbeccato da Fini, parte a sinistra, crossa ma Calaiò non ci arriva. Al 19′ Fini ci prova dalla distanza, ma il suo tiro è fuori. Al 24′ Ghezzal defilato da destra, tira debole e Julio Sergio non ha problemi. Al 27′ Vuicinic, appena entrato, tenta la conclusione, Curci è pronto e devia in angolo. Il gol giallorosso arriva al minuto successivo: Totti riceve da Pizarro, appoggia per Mexes che centra la porta. La Roma riprende coraggio con la Robur sbalordita. Mentre al 31′ Ghezzal si insinua tra Mexes e Cassetti e tenta di testa senza fortuna, arriva l’espulsione di Codrea. Una mazzata per i bianconeri che iniziano a soffrire un avversario più convinto. Il caldo si fa sentire, la stanchezza è tanta. Al 36′ Vucinic, che ha dato nuova linfa ai giallorossi, controlla e tira, ma la palla impatta sul tallone di Terzi. Al 42′ Totti passa a Perrotta, Curci è pronto ad anticipare l’avversario. Imprendibile però, al 45′ la punizione micidiale di Riise. (Angela Gorellini)