Siena ritrovi nel suo interno le figure migliori e appassionate per rilanciare la Robur di Massimo Carignani
Come sempre e da oltre 60 anni, pur vivendo a Terni seguo con la stessa passione le vicissitudini dell’amata Robur.
È la prima volta in tanti anni che esiste una divergenza tanto profonda tra la tifoseria e la dirigenza e forse non sussiste neppure una spiegazione logica, certo non aver partecipato ai play-off causa le penalizzazioni ricevute non è un biglietto da visita soddisfacente e sicuramente apre scenari già percorsi dalla Robur in questi ultimi dieci anni.
Inutile cercare rifugio nella giustizia sportiva o anche in quella ordinaria, quando determinate situazioni e posizioni si sono cristallizzate.
Mi pare poi, che dei molti ricorsi fatti, nella corrente stagione non c’è stato mai un segno positivo.
Forse se la situazione precipita ebbene ricominciare da capo, ma non con proprietà esterne, ma con appassionati senesi, che in umiltà e senza tanti proclami, dimostrino di avere a cuore la maglia bianconera.
Siena e la Robur non si discutono si amano e si rispettano se non altro per il blasone e la storia.
lo da lontano sono pronto a fare la mia parte e per la Robur, quando chiamato per problemi di giustizia sportiva, qualche buon risultato l’ho ottenuto.
Inutile a questo punto fare diverse congetture e cercare la trovare il perché di tutto ciò che accade ed è accaduto.
La “lucida follia” del Presidente De Luca, purtroppo è lontana.
Siena ritrovi nel suo interno le figure migliori e appassionate per rilanciare la Robur, a mio avviso questa è l’unica via maestra da percorrere senza tanti interlocutori e con personaggi che amano Siena.
Per un periodo ritorniamo ad essere padroni del nostro destino e dimenticare personaggi esterni.
A buon intenditor! ! Roburrone avanti avanti !!!!
Fonte: FOL