SIENA-PADOVA 2-1: CONTINUA LA MARCIA DELLA ROBUR

SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Ficagna, Terzi, Rossi, Reginaldo, Codrea, Vergassola, Sestu (dal 22′ st Troianiello), Mastronunzio (dal 45′ st Carobbio), Calaiò (dal 33′ st Larrondo). All. Conte
A disp.: Farelli, Valdez, Carobbio, Troianiello, Brienza, Larrondo, Immobile
PADOVA (4-3-1-2): Agliardi, Crespo, Cesar, Legati, Renzetti, Bovo, Italiano (dal 22′ st Vicente), Cuffa (dal 33′ st Jiday), Di Gennaro (sal 37′ st Filippini), Succi, Vantaggiato. All. Calori
A disp.: Cano, Trevisan, Filippini, Vicente, Jiday, Rabito, Di Nardo
ARBITRO: Tozzi di Ostia Lido (La Rocca-Franzi/Velotto)
AMMONITI: 25′ st Ficagna (S) 47′ st Vergassola (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 11′ pt Mastronunzio (S), 26′ st rig. Succi (P), 44′ st Regonaldo
ANGOLI: 3-3
SPETTATORI: 7.019 (abbonati: 6186, paganti: 833) (ospiti 200 in Curva San Domenico)

Aveva annunciato cambi in formazione mister Conte. Così è: in difesa al posto di Del Gerosso c’è Rossi, a centrocampo a fianco di Vergassola, Codrea. A destra della linea mediana Reginaldo, in attacco, con Mastronunzio, torna Calaiò.

Al 4′ il primo angolo bianconero: gran movimento di Calaiò che carica il tiro, Cesar si oppone con il corpo. All’8′ l’arbitro lascia proseguire su un contatto in area tar Sestu e Crespo. Mentre al 9′ Vitiello ci prova con un tiro dalla distanza, all’11’ arriva il vantaggio della Robur, frutto dell’ottima intesa tra Calaiò e Mastronunzio: la Vipera riceve da Vergassola, scambia con il numero 11 che gliela rende: non può niente Agliardi. Pericolo per Coppola al 16′: il Padova approfitta di un passaggio sbagliato di Rossi, Succi però è in fuorigioco. Alto al minuto successivo il colpo di testa di Cuffa. Il gol sembra aver scosso gli ospiti: al 20′ la rovesciata di Vantaggiato attraversa tutta l’area e finisce abbondantemente sul fondo. Poi Vitiello di testa allontana il bel cross di Bovo. Ma è la Robur che sfiora il raddoppio: al 23′ bellissimo l’assist di Sestu per Mastronunzio che spedisce sull’esterno della rete. Doppia occasione per il Siena anche al 28′: Mastronunzio, invece di battere a rete, preferisce servire Calaiò, l’Arciere non ci arriva, ma c’è Vergassola che rimettere in mezzo, la difesa padovana si salva in angolo. Ancora grazie a uno scambio con Calaiò (e una deviazione favorevole) Mastronunzio ci prova di prima con la punta del piede: Vipera vicina alla doppietta. Al 35′ nessun biancorosso riesce ad arrivare sulla punizione battuta alla sinistra di Coppola da Di Gennaro. Al 41′ Sestu, troppo decentrato, cerca la conclusione personale, palla sul fondo. Direttamente in Curva la cannonata di Calaiò dai trenta metri. Al 45′ bene Agliardi in uscita a terra sul traversone di Reginaldo.

La partita riprende esattamente come si era conclusa: con la Robur in avanti. Al 1′ è Renzetti che ci mette una pezza. Potente ma alta sulla traversa al 3′ la conclusione di Sestu dal limite. All’8′ Coppola sicuro sull’esterno di Vantaggiato. Altissima la punizione di Di Gennaro al 10′. Al 13′ Reginaldo fa tutto da solo, recupera palla, punta la porta, cerca il dribbling, la retroguardia spazza via. A parte un tiro sopra la traversa di Italiano il Padova si vede al 17′ con una punizione del numero 77: Ficagna mette fuori di testa. Occasionissima al 19′ per i ragazzi di Conte: Sestu batte in velocità gli avversari, arriva davanti porta e tira, sulla deviazione troppo debole il tentativo di Mastronunzio su cui Agliardi non ha problemi. Con l’entrata di Troianiello (fuori Sestu) Reginaldo passa a sinistra. Ill numero 18 carica subito il cross giusto e guadagna un corner. Rigore per il Padova al 25′: Tozzi punisce un contatto in area tra Vantaggiato e Ficagna e rimedia il giallo. Gol annullato al Padova per un fuorigioco di Bovo: ci credono gli ospiti, la Robur è in confusione. Al 3′ fuori misura il tiro al volo di Troianiello. Bell’intervento di Coppola in anticipo su Di Gennaro. Nel momento della sofferenza ci pensa Reginaldo: bellissima la rete del brasiliano di interno destro dal limite dell’area. Esplode il Franchi, tutta la panchina entra in campo a festeggiare. Un successo meritato che mantiene la Robur in testa alla classifica. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line