Siena-Modena 2-0
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Ficagna, Terzi, Del Grosso, Troianiello (dal 10′ st Kamata), Carobbio, Marrone (dal 20′ st Vergassola), Sestu, Mastronunzio, Calaiò (dal 26′ st Larrondo). All. Conte
A disp.: Farelli, Rossettini, Vergassola, Kamata, Reginaldo, Brienza, Larrondo
MODENA (4-2-3-1): Alfonso, Gozzi, Diagouraga, Perna, Milani, Luisi (dal 37′ st Bellucci), Colucci, Giampà (dal 32′ st Velardi), Mazzarani, Pasquato (dal 29′ st Gilioli), Cani. All. Bergodi
A disp.: Guardalben, Velardi, Bellucci, Fiandaca, Gilioli, Tamburini, Carini
ARBITRO: Nasca di Bari (Costa-Italiani/Bietoloni)
AMMONITI: 41′ pt Carobbio (S), 24′ st Alfonso (M), 24′ st Vergassola (S), 40′ st Perna (M), 48′ st Sestu (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 28′ st Ficagna, 47′ st Larrondo
ANGOLI: 11-1
SPETTATORI: 7126 (abbonati: 6186 – paganti: 940) (ospiti 100)
Una squadra da primato in classifica riesce a vincere anche nelle giornate storte. E a dare un senso ai numeri: quattro vittorie consecutive, in casa solo successi. Nessuna sconfitta. Diciassette punti in graduatora e tanto entusiasmo. Ficagna che sta vivendo un momento magico dà la scossa giusta, Larrondo – alla terza rete – sigilla. Il Franchi abbraccia la Robur e la ringrazia. La capolista se ne va.
Il Siena anti-Modena è quello vittorioso di Piacenza con un’unica eccezione: a destra della linea difensiva c’è Vitiello. Rinnovata la panchina: Vergassola e Brienza fanno la prima apparizione stagionale nella distinta. Nella squadra di Bergodi c’è Diagouraga e non Tamburini.
A parte un tiro alto di Vitiello al 1′ e un angolo che Sesto trasforma in fallo laterale, il primo sussulto della partita è al 9′: Mastronunzio si libera dagli avversari, si gira e tira ma non centra lo specchio. La Vipera al minuto successivo non approfitta di uno svarione di Diagouraga. All’11 Troianiello accelera ma lo frena la bandierina del guardalinee. Si infuria il Franchi quando si alza la stessa bandierina per fermare Calaiò lanciato a rete. Il Modena non riesce a sfondare e allora dai quaranta metri ci prova Colucci di sinistro: di poco fuori. Mastronunzio al 16′ cerca Sestu, che non capisce il compagno, poi il numero 77 viene fermato in out side: ancora proteste del pubblico bianconero e di Conte. Sestu fallisce un’occasione clamorosa al 20′: partito in velocità, solo a tu per tu con Alfonso, tira debole e centrale: il portiere para basso. Sessanta secondi dopo bene Coppola sul colpo di testa di Cani. Al 28′ il Siena sbaglia uno schema in attacco, ne approfitta il Modena: troppo potente il cross di Pasquato, che supera la linea. Sul fondo anche la conclusione di Del Grosso dalla distanza al 32′. Sulla barriera la minuto successivo la punizione di Pasquato. Mentre anche in campo regna un po’ di confusione il guardalinee alza la bandierina e poi l’abbassa su un cross in area di Sestu (che ora gioca a destra con Troianiello a sinistra). Al 44′ Siena vicino al vantaggio: Calaiò scambia con Troianiello che di destro sfiora l’esterno della palo. Al 45′ bello scambio Calaiò-Mastronunzio che viene fermato ancora dalla bandierina del guardalinee.
Nessun cambio tra il primo e il secondo tempo. Già al 2′ la Robur ci prova: Diagouraga anticipa in area Calaiò, è il settimo angolo bianconero. Al 3′ Troianiello dà a Carobbio che subito mette in area: nessuno ci arriva. Nell’azione successiva, su angolo, L’Arciere non aggancia, la palla arriva a Ficagna che si gira ma tira troppo debole. Al 7′ Mastronunzio non arriva sul cross di Sestu. Con qualche errore di troppo in fase di impostazione da parte bianconera
non cuccede niente fino al 20′. Cioè quando Vergassola entra in campo al posto di Marrone. Un boato. Al 21′ fuori la punizione di Pasquato, come quella di Calaiò al 24′. Un giro di lancette e davanti ad Alfonso nessuno riesce a deviare il passaggio rasoterra dalla destra di Vitiello. Momento buono per il Siena e momento magico per Ficagna: il difensore è ben appostato in area per ribadire di testa gli sviluppi del decimo corner. Al 29′ Alfonso anticipa Mastronunzio, alla mezz’ora vicinissimo Carobbio al raddoppio: il portiere riesce ad arrivare nell’angolino basso puntato dal centrocampista con la sua punizione. Al 32′ Sestu e Larrondo riescono a recuperare una buona palla, troppo lunga poi per Mastronunzio. Annullato al 37′ un gol alla Vipera (ben servita da Kamata) per fuorigioco. E’ comunque una Robur più vivace e veloce. Al 41′ nessun problema per Coppola sulla conclusione di Cani. Larrondo per poco non il suo tiro ravvicinato batte su un difensore canarino. Poi al 44′ in velocità prova a battere Alfonso: il suo sinistro centra il palo. Ma insiste l’argentino e trova gloria nel secondo minuto di recupero. La gioia è la stessa del Franchi che può cantare ancora: ‘Salutate la capolista’. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line