Siena-Grosseto: servirà una Robur cattiva, attenta e concentrata.

E’ una Robur in indubbia ripresa quella che domani affronta il Grosseto nel derby. I risultati delle ultime due giornate, alle quali i bianconeri hanno assistito davanti al televisore, sono stati, vittoria del Novara a Piacenza a parte, sono stati tutto sommato positivi. Vincendo contro il Grosseto la squadra di Conte di troverebbe al secondo posto insieme alla Reggina, a meno cinque dalla capolista e con una gara da recuperare. Ma non è il momento di fare calcoli o guardare troppo la graduatoria adesso. L’obbiettivo deve essere solo quello di battere l’undici di Moriero e proseguire nel momento positivo, dando seguito ai progressi visti contro il Frosinone.

Non sarà come al solito facile.

I maremmani, seppur con numerose assenze sono un buona squadra e la mentalità del loro tecnico è sempre propositiva. In trasferta ancora non si vede la personalità mostrata tra le mura amiche ma le potenzialità per fare bene anche al Franchi non mancano di certo ai biancorossi.

Servirà una Robur cattiva, attenta e concentrata.

E un pubblico pronto a sostenerla a priori. Il momento è davvero quello decisivo.

Conte e Moriero rappresentano una nuova scuola di allenatori emergenti. I due non hanno solo in comune una brillante e recente carriera da calciatori e le origini leccesi, ma anche un modo simile di interpretare il calcio. Anche per questo presumibilmente la squadra del presidente Camilli verrà a Siena per giocarsi le sue carte, consapevole della differenza di valori in campo ma che in un campionato equilibrato come questo le sorprese sono all’ordine del giorno. (Guido De Leo)

Fonte: Fedelissimo Online