SIENA-ALBINOLEFFE 2-1: LARRONDO E BRIENZA, -2 DAL NOVARA
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Brienza, Bolzoni (dal 33′ Carobbio), Vergassola, Kamata (dal 13′ st Sestu), Mastronunzio, Larrondo (dal 27′ st Calaiò). All. Conte
A disp.: Farelli, Ficagna, Carobbio, Sestu, Reginaldo, Calaiò, Immobile
ALBINOLEFFE (3-5-2): Tomaseig, Lebran, Sala, Bergamelli; Zenoni, Girasole (dal 1′ st Passoni), Hetemaj, Foglio (dal 1′ st Momenté), Piccinni; Bombardini, Cisse. All. Mondonico
A disp.: Layeni, Garlini, Luoni, Grossi, Passoni, Pesenti e Momenté
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Masotti-Franzi/Del Giovane)
AMMONITI: 18′ pt Bergamelli (A), 28′ pt Sala (A), 6′ st Larrondo (S), dal 17′ st Terzi (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 29′ st rig. Larrondo (S), 10′ st Brienza (S), 45′ st Bombardini (A)
ANGOLI: 7-3
SPETTATORI: 6804 (paganti: 618 – abbonati: 6186)
Nella prima partita del 2011 Larrondo torna a vestire la maglia titolare. E’ questa la vera novità nel Siena, considerando l’impiego di Brienza e Kamata come esterni, dati per probabili già a metà settimana. L’argentino scende in campo a fianco di Mastronunzio. Mondonico, maestro della pretattica, non si smentisce: dentro gli ‘improbabili’ Girasole e Lebran, in attacco a fianco di Bombardini, Cisse.
Da aspettative, la Robur parte subito aggressiva: al 2′ il tiro di Mastrounzio è troppo debole, poi il traversone di Larrondo, bravo a liberarsi, non trova nessun compagno. Perfetto al minuto successivo il cross di Vitiello al volo deviato in corner al 4′ con Tomasig che esce a vuoto. Sugli sviluppi Larrondo tenta il pallonetto, alto. Al 5′ sono già due gli angoli battuti dalla Robur. Il primo affondo celeste all 11′: Coppola esce senza problemi sul traversone di Zenoni. Occasionissima per i bianconeri al 12′: Mastronunzio scambia con Larrondo: il diagonale dell’argentino è millimetrico, ma, complice una deviazione, proprio di pochi millimetri la palla esce sul fondo. Al quarto d’ora Rossettini ferma un’avanzata avversaria e riparte, passa a Mastronunzio che carica il tiro, ma non centra lo specchio della porta. Al 20′ dopo un batti e ribatti in area con protagonisti prima Brienza, poi Larrondo, la palla arriva a Vitiello: para a terra Tomaseig. Al 22′ Brienza cerca la Vipera: troppo lungo il passaggio, l’estremo difensore lombardo fa sua la palla. Dall’altra parte sfortunato Rossettini: la sfera gli rimbalza sulla testa, per poco Cisse e Bombardini non ne approfittano. Rigore per la Robur al 28′: Mastronunzio di tacco passa a Larrondo che si gira e carica, Sala respinge con una mano. Il numero 63 si posiziona sul dischetto. Di precisione segna l’1-0 bianconero. Un gol meritato per la Robur e per l’argentino. Al 39′ Tomaseig para a terra la punizione potente di Del Grosso. Vergassola al 41′ resiste alla carica di tre avversari, riesce a servire Larrondo che segna, ma con la bandierina del guardalinee già alzata. Clamorosa doppia possibilità del 2-0 al 42′: l’azione parte dai piedi Vitiello, Mastronunzio mette a dura prova i riflessi di Tomaseig, sulla ribattuta Bolzoni manda alto. Al 44′ abbondantemente fuori la conclusione di Cisse.
Immediata doppia sostituzione per l’Albinoleffe: escono Girasole e Foglio, entrano Passoni e Momenté. Mentre dopo appena 54 secondi Mastronunzio supera due avversari e tenta il cross, l’occasione al 1′ è di Bombardini. Il celeste tira a botta sicura, Coppola manda in angolo. Al 5′ Kamata recupera una bella palla, scambia con Mastronunzio, né Vergassola, né Larrondo arrivano alla deviazione vincente. Rispetto al primo tempo, anche grazie ai cambi, sembra cambiare la musica della gara. Le squadre sono più lunghe e l’Albinoleffe più propositivo. Ma al momento giusto, a risolvere la questione ci pensa Brienza. Su angolo, in area nessuno arriva sulla palla. Ma il numero 23 arriva in corsa e per l’estremo difensore lombardo non c’è niente da fare. Al 14′ la Vipera si libera di Sala e Bergamelli, ma la sua conclusione è fuori. Per poco Vergassola non cala il tris: Tomaseig blocca al quarto d’ora il tiro ravvicinato del capitano. Al 19′ l’arbitro non concede una punizione per un fallo di mano di Piccinni. Sestu cerca gloria: al 23′ fa tutto da solo, recupera palla, si accentra e tira in porta, Tomaseig mette in angolo. Al 26′ Mastronunzio e Bolzoni, ben appostati in area, non riescono a trovare la deviazione giusta per la terza rete. La Vipera non ci riesce neanche al 29′: Tomaseig, in tuffo a terra, gli toglie la palla dai piedi. Su un angolo conquistato da Calaiò di testa a pochi centimetri da Tomaseig non riesce a beffare l’estremo difensore. Carobbio al 43′ mette fuori. Quando sembra che la partita sia praticamente finita, con i celesti già sotto la doccia, Bombardini riapre, con quattro minuti di recupero da giocare. Troppo bello le partite finissero al 90′: sono attimi di sofferenza, anche se l’Albinoleffe non crea troppi patemi. Al 49′ fuori la conclusione di Passoni. Ma alla fine il Siena apre il 2011 con tre punti in più in classifica, a quota 40. Con la sconfitta del Novara guadagna tre lunghezze sulla capolista Novara e il Franchi rimane imbattuto. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line