SI 腅 Sydney!!!
C’è una città dall’altra parte del mondo che più o meno conta 3 volte gli abitanti di Siena (senza considerare le periferie…) ma che, stranamente, è molto simile. Eppure non ci sono le contrade, il Palio, la Banca, i palazzi antichi ma solo strutture moderne e gente proveniente dalle più remote parti del mondo. E allora? Bene, qui a Sydney la somiglianza la fanno soprattutto le persone, quelle cioè che, soprattutto in passato, hanno fatto di Siena una città da invidiare. “Vascheggiando” per l’harbour sembra di ritornare indietro negli anni quando tutti i senesi si ritrovavano, soprattutto nei giorni di festa, per il corso e formavano i più svariati capannelli dove si scambiavano opinioni dei più diversi argomenti. Se poi fai tanto di fermarti a consultare una cartina per capire dove sei o chiedere un semplice consiglio, ecco che ti si avvicinano subito delle persone che fanno a gara per darti il proprio aiuto. Sydney è una città tranquilla fatta di gente estremamente amichevole, non c’è delinquenza, qui si passeggia fino a tarda notte in piena tranquillità, non ci sono le file snervanti nel traffico, né case costruite nel mezzo alle strade…. Eh si, sembra di tornare indietro negli anni, a come erano le contrade (fatte da amici veri più che da arrampicatori sociali), a come era Siena. Nessuno avrebbe fatto le corse per andare via ed invece oggi sempre più persone sono costrette a lasciarla per i più svariati motivi. A Sydney ho incontrato Luca, uno dei figli che troppo frettolosamente Siena si è lasciata sfuggire. Luca vive qui da quasi tre anni e conta di rimanerci a vita (a proposito, auguri per il tuo “permanent resident”). Proprio perché qui “si sta bene” e sembra di tornare alla Siena che fu, ma con servizi ed infrastrutture del 2010. Eppure quando gli parlo della Robur gli si accende una luce e allora inizia ad aprirsi. Luca ha fondato il primo Siena Club in Australia e di questo è molto orgoglioso. Lo striscione del Sydney Fans Club, sempre presente allo stadio, campeggia ai lati della gradinata. “Eh sì”, racconta, “l’unica nostalgia che ho è per nostro amato Siena”. Quest’anno, purtroppo, ha dovuto interrompere anche l’iniziativa molto carina di coinvolgere nel tifo anche gli ospiti del ristorante “Rosso Pomodoro” in cui lavora. Si perché, fra una pizza e l’altra, la domenica sera riusciva ad inchiodare tutti davanti alla televisione che trasmetteva via streaming la partita del roburrone. Tutti i camerieri/pizzaioli/cuochi che indossavano la mitica maglietta del club e gli ospiti che, divertiti, partecipavano alle evoluzioni dei bianconeri. Un bello spettacolo insomma. Uno spettacolo che purtroppo, come dicevo, con la retrocessione si è un po’ dovuto ridimensionare perché la serie B non viene trasmessa via web e allora non rimane altro che immaginare la partita attraverso le nostre mitiche web radio cittadine. Un vero peccato! “Speriamo che questa serie B duri solo un anno”, mi saluta abbracciandomi a Bondi Beach. “Salutami tutti i tifosi e il nostro magico Siena”. Allora per Luca e per tutti noi, Forza Roburrone, ritorniamo dove ci compete!!! (Carlo Fiorenzani)
Fonte: Fedelissimo online