SESTU: A VARESE CON CARATTERE E SENZA PAURA
La vittoria sull’Ascoli, per Alessio Sestu, è stata importante anche e soprattutto per aver dato valore ai precedenti pareggi centrati in trasferta. “Contro Torino e Vicenza – ha spiegato l’esterno – due prestazioni di carattere, ci voleva un successo. I tre punti ci hanno dato morale”. “Non che sia stato facile – ha aggiunto -. Loro ci aspettavano, un po’ perché ogni squadra che ci affronta in casa nostra si difende, un po’ per il loro modo di giocare. Neanche ripartivano, lo hanno fatto giusto una volta. Ci è voluta pazienza, tanta pazienza, poi quando finalmente siamo riusciti a sbloccare il risultato la gara si è messa in discesa. Tra le mura amiche siamo imbattibili, i numeri sono lì a dimostrarlo. Ora dobbiamo cambiare marcia anche fuori”.
Senza troppi allarmismi, ma dati alla mano, Sestu ha cercato di spiegare – anche a se stesso – perché in questo girone di andata il cammino interno della Robur è stato diverso da quello esterno. “E’ difficile trovare un motivo – ha ammesso -. Credo si tratti di un fattore mentale. In casa riusciamo meglio a imporre il nostro gioco, senza paura. Al Franchi siamo davvero di un altro passo. Dovremmo riuscire ad avere la stessa mentalità anche in trasferta, fermo restando il fatto che ogni avversario, contro di noi in casa propria gioca la partita della vita. Sabato, comunque, abbiamo un’altra opportunità per far vedere quanto valiamo. Se gli arbitraggi hanno condizionato il nostro rendimento? No, gli errori ci sono stati pro e contro”.
La Robur andrà a fare visita al Varese, sorprendentemente quarto, a -4 dall’Atalanta. “A mio parere il Varese è una delle migliori squadre della serie B – ha dichiarato Sestu -, gioca bene e sta ottenendo risultati importanti. Ma noi vogliamo dare continuità a quanto di buono fatto fino a questo momento”.
Sono diverse, per il bianconero, le squadre che fino alla fine si giocheranno la promozione. “Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi – ha commentato -, ma credo che il Novara ci darà del filo da torcere fino alla fine. Che c’entra… Se dovessero rallentare a noi non farebbe altro che piacere, ma stanno conducendo un campionato davvero incredibile. Anche l’Atalanta è lì che ci sta con il fiato sul collo… Facendo una proiezione futura guardando ai nostri attuali punti con un eventuale risultato positivo nei prossimi due incontri, direi che 80 lunghezze dovrebbero bastare…”.
A pochi giorni dal Natale, dal 2011 e dalla fine del girone di andata, Sestu ha fatto un bilancio personale dell’avventura in bianconero. “Sono soddisfatto di come sta andando – ha sottolineato l’esterno -, anche se so che posso fare molto di più. Come la squadra in generale che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale, cosa che farà nel girone di ritorno”. “Sono anche contento di come mi sta facendo giocare il mister – ha concluso il bianconero -. A sinistra avevo già giocato qualche volta in passato, ma adesso che stanzio lì con continuità, sto imparando tanto. Quando gioco a destra mi viene più facile andare al cross. Quando invece gioco dall’altra parte, essendo destro, mi viene più naturale accentrarmi e andare al tiro”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line