Rossettini: Comunque vada, porterò Siena nel cuore

Spazio alla difesa, nelle premiazioni fatte ieri sera a Sovicille. Gianluca Pegolo il miglior bianconero dell'anno per il Siena Club Corrente bianconera. “Grazie a tutti – le parole del portiere -. E' stata una bellissima serata, una conclusione perfetta per la stagione che si è appena conclusa. Anche da un punto di vista personale sono contento: dopo due anni difficili mi sono tolto qualche sassolino dalle scarpa. Il merito è anche del nostro preparatore, Marco Savorani. Ho ancora voglia di far bene e mettermi in discussione. Se rimarrò? Io qua sto bene, la mia famiglia sta bene e ho altri due anni di contratto. E' normale che dopo tanti bocconi amari qualche garanzia la voglia. L'importante è essere chiari fin da subito. Ci sarà comunque tempo per parlarne”.
Una bottiglia gigante di Martini: se la sono divisa Claudio Terzi e Cristiano Del Grosso . E' andato ai due difensori il premio Lorenzo Guasparri, istituito dal Gruppo Lsb. Per entrambi in due anni è cambiato tutto: prima fischi e offese, adesso applausi e premi… “Il calcio è fatto così – ha detto Terzi -, non c'è memoria. Dopo l'anno sfortunato della retrocessione abbiamo dimostrato sul campo di meritarci prima la promozione poi questa salvezza che siamo qua a festeggiare con i nostri tifosi. Negli ultimi due anni abbiamo comunque avuto la fortuna di essere guidati da due grandi tecnici, Sannino e Conte che ha meritato di vincere lo scudetto. La partita più bella della stagione, la meno sofferta: Siena-Lazio 4-0. La più decisiva quella contro l'Atalanta. Il mio futuro? A Siena, anche se qua, in mezza giornata può succedere di tutto…”. Compagno in campo, suo amico fuori, Cristiano Del Grosso (premiato anche dal Siena Club Val d'Arbia) ha fatto eco a Terzi. “Nel calcio contano i risultati – ha spiegato il terzino – e nell'anno della retrocessione mi sono piovute addosso critiche anche eccessive, ma credo di aver dimostrato sul campo di valere qualcosa. Il naso? Mi dovrei operare, ma ho troppa paura, ci penserò”. “Se la gara con l'Atalanta è stata il punto di svolta del nostro campionato – ha proseguito del Grosso -, la più emozionante la trasferta all'Olimpico contro la Roma. Sannino? Dovesse andare via sarebbe una grossa perdita, ma ogni uomo deve fare le sue scelte con la testa e con il cuore”. Il numero 3 bianconero parla anche di futuro. “Anche io ricomincio da qui, anche se – ha scherzato -, chissà che arrivi una chiamata di una big… Potevo propormi ad Allegri che era a Siena lunedì? Con il mister mi lega un rapporto splendido: l'ho avuto al mio secondo anno a Cagliari. In ritiro mi guardò negli occhi e da uomo vero mi disse di andar via, perché la società non mi avrebbe fatto giocare. Non lui, la società… E' una gran bella persona”.
Chi non sa se ripartirà da Siena è invece Luca Rossettini. “Non so quello che succederà – ha detto – ma ringrazio comunque tutti i tifosi, la stampa, Siena perché in questi cinque anni sono cresciuto sia come calciatore che come uomo. E spero che anche Siena possa tenere di me un bel ricordo. Questa bella stagione, seguita alla promozione dell'anno scorso, è per me un po' una rivincita: dopo l'anno dell'infortunio e quello successivo in cui non ho potuto aiutare i miei compagni voleva a tutti i costi rimettermi in gioco e tagliare traguardi importanti con questa maglia. L'aver sofferto mi ha caricato ancora di più, mi ha messo addosso ancora più rabbia”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line