ROSI: PER VINCERE DOBBIAMO GIOCARE IN DODICI, DATECI UNA MANO
Non c’è due senza tre. Due sono le reti che Aleandro Rosi ha segnato in serie A. La terza è quella con cui vuole “regalare la salvezza al Siena: la rete più decisiva della stagione”. Intanto fa le prove e da buon esterno pensa a far bene nel proprio ruolo. “La partita con l’Udinese è stata la prima che ho giocato al cento per cento della condizione – spiega –. Fino ad allora non stavo benissimo e non l’ho mai negato. Il mister ha capito le mie difficoltà e mi ha aiutato sia a livello di testa che nella preparazione fisica. Ora sto bene e voglio dare il mio contributo”.
La condizione di Rosi è cresciuta insieme a quella della squadra, ottimo punto di partenza per la dura rincorsa che sta portando avanti. “Come hanno dimostrato le ultime uscite, fisicamente ci siamo – dice Rosi –, ma ci siamo anche mentalmente. Siamo tranquilli, nel gruppo c’è finalmente quella serenità che ci è mancata nei momenti bui della stagione. Sappiamo che ci aspettano dieci giorni delicati, ma siamo pronti ad affrontarli”. “Non mi importa se domenica sarà una bella o una brutta partita – prosegue il bianconero –, l’importante è che noi la vinciamo. Sarà una sfida importantissima per il nostri futuro: in casa, contro il Bologna, dobbiamo prenderci i tre punti. Per riuscirci, però, abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Devono essere lì con noi per novanta minuti, il loro sostegno è necessario. L’impresa è possibile se ci crediamo tutti insieme”. Per niente spaventato dai tre impegni ravvicinati, Rosi, romano e romanista, ha un motivo in più degli altri per vedere la Lazio naufragare. “Eh – sorride –… La discesa in B della Lazio è il sogno di tutti i tifosi giallorossi. Ma non sono così sicuro che retrocederà facile. Anche se in questo momento sta facendo molto bene, non mi sentirei di escludere dalla lotta il Catania”. “Noi comunque dobbiamo guardare solo a noi stessi – conclude – e vincere intanto con il Bologna. Mercoledì prossimo c’è Lazio, la domenica successiva il Genoa, altre due gare dondamentali. Non temo la vicinanza di questi tre impegni: sono certo che chi giocherà, magari anche compagni che fino a ora hanno trovato meno spazio, farà benissimo”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line