ROBUR, A MARASSI E’ UNA DISFATTA
SAMPDORIA (4-4-2): Castellazzi, Stankevicius, Gastaldello, Rossi, Zauri; Semioli (dal 1′ st Padalino), Palombo, Poli (dal 32′ st Franceschini), Mannini (dal 28′ st Ziegler); Cassano, Pazzini. NOTE: Angoli: 7-3 per il Siena. Ammoniti: Vergassola (S), Terzi (S), Cassano (S), Padalino (S), Gastaldello (S). Recupero: 2′; 0′.
In panchina: Guardalben, Lucchini, Bellucci, Pozzi. All.: Del Neri
SIENA (4-3-1-2): Curci, Terzi, Ficagna, Brandao, Del Grosso; Vergassola (dal 30′ st Reginaldo), Parravicini (dal 9′ st Ekdal), Fini; Jajalo, Calaiò (dal 1′ st Ghezzal), Maccarone.
In panchina: Pegolo, Rosi, Rossi, Jarolim. All. Giampaolo
ARBITRO: Russo di Nola (Doboszd-Passeri/Stefanini)
AMMONITI: 36′ pt Vergassola (Si), 13′ st Gastaldello (Sa), 25′ st Cassano (Sa), 30′ st Terzi (Si)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 24′ pt Palombo (Sa), 31′ pt Mannini (Sa), 3′ st Stankevicius (Sa), 23′ st Fini (Si), 41′ st Padalino (Sa)
SPETTATORI: 18.000 (senesi 124)
L’atmosfera, a Marassi, è quella di una tipica giornata d’inverno, con i riflettori del Ferraris accesi. Ed è inverno per il Siena che torna a casa a leccarsi le ferite con il pesante fardello di quattro reti subite.
La Sampdoria capolista (tre successi su tre in questo inizio stagione) scende in campo per inseguire lo storico traguardo delle quattro vittorie consecutive. La Robur per riprendere il cammino interrotto dopo Cagliari, cancellando dal campo punti persi e malumori.
Del Neri non fa sorprese: si affida al suo solito e solido 4-4-2 con Poli, titolare della nazionale Under 21, al posto dello squalificato Tissone. Giampaolo invece sì: Jajalo veste per la prima volta la maglia titolare, sulla trequarti. Parravicini, con Codrea fermato dal giudice sportivo, si posiziona davanti alla difesa.
Il primo colpo della partita (iniziata con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Kabul) è del Siena: al 5′ Del Grosso dalla distanza cerca di sorprendere Castellazzi, la palla finisce in curva. La Samp risponde due minuti dopo con il triangolo Cassano-Pazzini-Cassano e Ficagna costretto ad anticipare e mettere in corner. Non ci sono grossi sussulti, la gara è piuttosto equilibrata, anche se l’arma in più della Samp, alias Antonio Cassano, mette subito le cose in chiaro: c’è e ci sarà. All’11’ Castellazzi respinge in uscita un tiro cross dalla distanza di Parravicini. La Robur non si rende mai pericolosa, se non con qualche ripartenza di Maccarone dalla sinistra: al 15′ il bianconero mette in mezzo, Vergassola ci prova di testa, para Castellazzi. La Samp allora guadagna metri e al 23′ Curci è miracoloso su Cassano che parte da solo a sinistra e tira. Miracolo sprecato: sullo sviluppo dell’azione Palombo recupera la palla e tira dal limite centrando l’angolino basso della porta bianconera. La reazione del Siena è in una serie di angoli battuti senza fortuna. Ed è allora la Sampdoria che raddoppia. Pazzini addomestica la palla con il petto, passa a Cassano che serve Mannini: il numero 7 blucerchiato, freddo, batte Curci. Al 44′ Fini, dalla sinistra, crossa, Maccarone in area non controlla. Allo scadere del tempo, Castellazzi blocca senza problemi il colpo di testa di Calaiò. Occasione per i padroni di casa nel recupero: Cassano supera Terzi, dà a Mannini che imbecca Poli: il giovane blucerchiato è in posizione irregolare.
Nella ripresa Giampaolo cerca nei piedi di Ghezzal la giocata giusta. Del Neri la cerca in quelli di Padalino. E ha ragione il tecnico di Udine. Al 2′ il nuovo entrato, si fa tutta la fascia, crossa e Terzi mette in fallo laterale. Al 3′ infilza Curci. Manco a dirlo, il gol è propiziato dal solito Cassano: sull’errore di un difensore bianconero, l’attaccante tira costringendo il portiere senese alla ribattuta. Padalino, ben appostato, si avventa sulla sfera e non sbaglia. Occasionissima per i padroni di casa anche al 12′: il sinistro di Pazzini è fuori di poco, tanto che il Ferraris esulta. Senza voler essere ripetitivi, l’assist perfetto all’ex viola è stato del numero 99. Cassano cerca il gol personale, ci va vicino al 14′: chiuso dalla difesa passa a Padalino che però perde il duello con Ficagna. Sul 3-0 la squadra di Del Neri lascia sfogare gli ospiti, ma senza cortesia. Nelle incursioni bianconere, la retroguardia blucerchiata è sempre ben appostata. Il Siena accorcia le distanze al 23′: Ghezzal a tu per tu con Castellazzi si fa anticipare dall’estremo difensore con la punta del piede. Sullo sviluppo, Fini sorprende tutti con un debole tiro che oltrepassa la linea: Castellazzi coperto dai compagni, non si muove neppure. Il gol sembra svegliare la Robur e mentre al 25′ Cassano segna a gioco fermo e si fa ammonire, Maccarone al 26′ ci prova di testa, senza fortuna. Al 32′ Castellazzi para a terra la conclusione di Ghezzal. La samp è sempre pericolosa nelle ripartenze, il Siena prova a spingere sull’acceleratore, ma il motore non risponde un gran che. Al 40′ Padalino va vicinissimo al poker: è bravissimo Curci a respingere. Questione di secondi, perché in un’azione fotocopia il biondo numero 20 della Samp fa esplodere Marassi. Le ottime chiusure di Zauri su Reginaldo prima e Fini poi, segnano la fine della disfatta bianconera, mentre il Ferraris intona ‘Salutate la capolista’. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line