Ripartire da Gubbio per continuare a crescere
Un esordio vincente per Maddaloni e una vittoria importante per il Siena, basta guardare la classifica per rendersene conto. E’ stato l’effetto del cambio dell’allenatore, come spesso succede in questi casi o si è iniziata a vedere la sua mano? La verità sta nel mezzo perché effettivamente si è vista una disposizione tattica diversa, con i reparti meno scollati tra loro e con il gioco sviluppato prevalentemente con la palla a terra, con meno prevedibili – per gli avversari – lanci lunghi e maggiore coralità nelle azioni. C’è ancora tanto da lavorare, è innegabile, ma la disponibilità della squadra a seguire le indicazioni e l’impostazione del nuovo tecnico è molto importante per arrivare ad esprimere quanto prima le vere potenzialità del gruppo. Ad onor del vero c’è da sottolineare che i calciatori non si sono mai tirati indietro, l’impegno è sempre stato massimale e i primi segni di una crescita si erano già intravisti contro il Pescara, elementi importanti che permetteranno al tecnico di apportare ulteriori migliorie e di trovare la giusta quadratura del cerchio. La vittoria di Gubbio, al di là dei tre punti importanti, è stata una corroborante iniezione di fiducia per tutto l’ambiente, per la squadra, per Maddaloni che ha avuto le prime risposte importanti e per i tifosi che non hanno mai abbandonato la squadra. Altri giorni di lavoro ci dividono dallo scontro con il prossimo avversario, quel Modena guidato in panchina da Tesser e dalla scrivania da Vaira, due personaggi che a Siena non riscuotono, seppur per motivi diversi, molte simpatie. Gli emiliani sono forti in tutti i reparti, hanno costruito una squadra per vincere e sono in media con le aspettative, ma il Siena non è da meno e quella di domenica potrebbe rappresentare la partita della svolta, sicuramente un’ulteriore tappa nel percorso di crescita iniziato con la nuova gestione tecnica. (NN)
Fonte: FOL