REGINALDO: MI SPIACE PER IL PARMA, MA SE SEGNO ESULTO

 

“I ricordi di Parma sono bellissimi anche se il primo anno che sono arrivato là siamo retrocessi. Ho comunque poi deciso di rimanere anche in serie B perché volevo ripagare la fiducia che mi ha dato il presidente quando mi ha comprato dalla Fiorentina. Ho saputo infatti che è stato lui a volermi fortemente, ha fatto sacrifici per comprarmi e io volevo dare il contributo per ritornare in serie A proprio per ripagare la sua fiducia.” – ha dichiarato Reginaldo in esclusiva al sito internet ufficiale – “Ora come ora sono a Siena e devo dare il massimo per il Siena. E’ un momento tra l’altro per noi bellissimo e dobbiamo fare in modo che continui. Mi dispiace per il Parma perché magari se faccio gol domenica esulterò. E’ un periodo nel quale se segno devo esultare perché la mia squadra ha bisogno. Ora sono qui e penso solamente ai colori della maglia del Siena.”

Hai ricordi particolari del tuo periodo a Parma?
Sono stato bene a Parma, c’era un bel gruppo, in ritiro ero in camera con Mariga e mi divertivo da paura. Al di là della retrocessione devo dire che ho solo bei ricordi e comunque poi il ritorno in serie A ha cancellato il periodo più brutto.

Che differenze hai trovato tra Siena e Parma?
Siena è un’altra realtà. Qui sento anche maggior fiducia da parte di tutti e mi trovo veramente a mio agio. Voglio ripagare il Siena per l’investimento che ha fatto su di me, è il minimo che posso fare, spero veramente di fare contenti la mia società e i miei tifosi domenica.

Come giudichi questo momento del Siena?
Nessun giudizio, solo la speranza di continuare questo momento che io considero bello nonostante tutto. Dobbiamo vivere partita per partita e sperare che ogni domenica arrivino punti perché noi abbiamo bisogno di quelli. E’ un momento bello per la squadra perché abbiamo, secondo me, sempre lavorato bene, abbiamo cominciato a raccogliere un po’tardi, ma non è troppo tardi per quello che volevamo noi ovvero la salvezza. Abbiamo ancora la possibilità di centrare il nostro obiettivo sappiamo che possiamo farcela ancora e questa felicità che provo io finisce dopo la partita e ricomincia il martedì quando torniamo a fare allenamento e ci concentriamo sulla gara della domenica. Per noi conta solo quello in questo periodo.

Cosa c’è da temere del Parma?
Siamo undici contro undici più chi sta in panchina, penso che non dobbiamo avere paura di loro nè loro di noi, perché tanto sappiamo giocare tutti, facciamo tutti quello che dobbiamo fare.  Rispetto sì dobbiamo averlo e anche loro devono averlo di noi, quindi rispetto, ma non temiamo nulla. Noi abbiamo più bisogno di punti in questo momento e chi viene a casa nostra deve avere rispetto di noi. In questo periodo per noi non ci sono vie di mezzo e dobbiamo dare sempre il cento per cento.

Che partita deve fare il Siena?
Il Siena deve giocare come ha fatto finora, con calma perché abbiamo 90 minuti per fare i nostri gol. Se andiamo a vedere i dati noi il nostro “golletto” lo facciamo sempre quindi dobbiamo essere sereni, cercare di non prendere reti come stiamo facendo perché alla fine noi il nostro lo facciamo sempre. Ora conta anche il risultato di 1-0, dobbiamo solo vincere.

Fonte: acsiena