Reggiana in trionfo, la promozione è realtà. Per l’Entella rischio beffa. Il Montevarchi saluta la Serie C

Ad un certo punto del campionato sembrava che si potesse consumare per il secondo anno consecutivo uno psicodramma, ma stavolta la Reggiana è stata resiliente e ha saputo portare a termine l’obiettivo di tornare in Serie B. I granata hanno festeggiato a Olbia, espugnando la Gallura grazie alle reti di Cauz e Guiebre e approfittando del contemporaneo passo falso della Virtus Entella, bloccata sul pari da una Recanatese che conclude un girone di ritorno da imbattuta in trasferta. I liguri si mangiano le mani per i tre legni colpiti e perché sull’1-1 finale pesa il rigore fallito da Merkaj in chiusura di gara: l’errore dal dischetto dell’attaccante albanese non solo impedisce alla formazione di Volpe di giocarsi la Serie B nell’ultimo turno di campionato al “Franchi”, ma favorisce l’aggancio del Cesena, vittorioso nel match casalingo contro la Vis Pesaro. I romagnoli chiudono la pratica con un risultato all’inglese (reti di Silvestri e Christian Shpendi) e si riportano temporaneamente sul secondo gradino del podio avendo gli scontri diretti a favore.

Oltre alla promozione in cadetteria della Reggiana, il raggruppamento regala un altro verdetto. Il Montevarchi, infatti, saluta dopo due anni il campionato di Serie C in seguito alla sconfitta casalinga contro l’Alessandria. I rossoblu passano in vantaggio con Italeng, ma proprio nei minuti finali subiscono la rimonta dei grigi firmata Checchi e Martignago. Momentaneamente scampato il pericolo retrocessione per l’Imolese, che conquista l’accesso matematico ai playout superando nello scontro diretto il San Donato Tavarnelle. Al “Galli” finisce 3-1 per i romagnoli, capaci di rimontare lo svantaggio iniziale di Russo grazie alla doppietta di Faggi e al gol di Simeri. Le due squadre sono già certe di far parte griglia dei playout insieme alla Vis Pesaro; l’ultimo posto se lo giocano Alessandria (ad ora principale candidata), Torres e Fiorenzuola.

Ancora da assegnare anche la medaglia di legno. La Carrarese prova a fare lo scatto decisivo vincendo il derby casalingo contro la Lucchese grazie alle reti di Cicconi e Pelagatti (a nulla vale il momentaneo vantaggio di Panico). I marmiferi ora sono a +2 sul Gubbio, che si mangia len mani per il pareggio subito in extremis contro la Torres. Di Stefano porta due volte avanti gli eugubini, ma Lisai in pieno recupero pareggia i conti regalando anche un punto preziosissimo ai suoi. In corsa per posizioni di rilievo anche il Pontedera, reduce da un altro successo larghissimo. I granata banchettano a Fermo vincendo 4-0 in un match senza storia; in rete Nicastro, Peli (doppietta) e Cioffi. Residue speranze di recuperare qualche posizione anche per l’Ancona, che nell’esordio in panchina di Donadel supera nettamente il Rimini. Al “Del Conero” finisce 3-0 con i sigilli di Di Massimo, Spagnoli e Martina. (J.F.)

La classifica dopo la trentasettesima giornata

Fonte: Fol – Foto: Facebook AC Reggiana 1919