Reggiana corsara a Cesena, nuovo +7 e allungo forse decisivo. L’Entella vede il secondo posto

Doveva essere il turning point del campionato e forse lo è stato. La Reggiana espugna Cesena con autorità portandosi nuovamente a +7 e dando forse il colpo di grazia alle speranze di rimonta dei romagnoli. A decidere l’incontro il colpo di testa di Nardi nel primo tempo e la rete di Varela in contropiede. Per la formazione di Toscano, la rete di Mustacchio arriva a tempo quasi scaduto. E allora il Cesena deve guardarsi dal ritorno dell’Entella, tornata ad una sola lunghezza dopo il successo per 3-0 ai danni del Montevarchi. I liguri archiviano la pratica grazie alle reti di Merkaj, Tomaselli e Zamparo. Frena nuovamente l’Ancona, stoppata sul pari da un’Olbia in lenta risalita. Una magia di Ragatzu in rovesciata apre le marcature, ci pensa Simonetti di testa a ristabilire la parità sfruttando un’invenzione di Melchiorri. A guadagnare ulteriori punti è la Carrarese, che ribalta l’Imolese e torna al quinto posto. I marmiferi ribaltano lo svantaggio (rete di Simeri sotto misura) grazie a Della Latta e alla vole di Capello scavalcando il Gubbio, non andato oltre lo 0-0 contro il Fiorenzuola.

Successo ritrovato per la Lucchese, vincente al ‘Porta Elisa’ contro una Vis Pesaro in striscia utile da otto giornate. Nel secco 3-0 rifilato ai marchigiani, la squadra di Maraia manda a segno Bruzzaniti, Tiritiello e Di Quinzio. Affermazioni importanti in chiave salvezza per Recanatese e Torres. La formazione leopardiana piega il Pontedera con una grande prova corale (decisivo il solito Sbaffo), di misura anche i sardi che rovinano l’esordio di Lauro sulla panchina dell’Alessandria (in rete Diakitè dopo un quarto d’ora). Chiude la giornata il pareggio tra San Donato Tavarnelle e Fermana, sotto gli occhi del nuovo presidente Lega Pro Matteo Marani: a Fischnaller risponde Ubaldi. (J.F.)

Fonte: Fol – Foto: Facebook Cesena FC