Redi: “Voglio tornare a giocare ed essere utile alla squadra”

Una gran gara, quella in Coppa Italia col San Donato, poi un primo stop e il rientro a Gualdo. Ma ancora una volta ecco arrivare i problemi fisici a fermarlo e a tenerlo lontano dal campo. Nicholas Redi, classe ’94 e quindi elemento in quota, è però pronto a tornare e a riprendersi il tempo perso. E dopo aver visto a lungo i compagni da fuori ha voglia di dare il suo contributo ed esser importante per la Robur per la conquista del campionato e il ritorno nei professionisti.

Partiamo dalla cosa più importante: come stai?
Sto meglio, ho già iniziato a correre e il lavoro procede abbastanza bene secondo i programmi che erano stati fatti. Mi è stato detto che dovrò ancora svolgere due settimane di lavoro differenziato e poi dovrei rientrare in gruppo per lavorare con i compagni ed essere a disposizione del mister.

In tema di mercato tante volte si è sentito dire che la Robur i suoi rinforzi li aveva in casa: Vergassola, Redi,…
Su Vergassola non ci sono dubbi e sono sicurissimo che lo sarà e quanto potrà essere importante per la squadra anche in campo. Se tutto ciò è stato detto così anche di me non posso che essere felice, anche se da parte mia so che devo ancora dimostrare tutto. Io ce la metterò tutta e spero davvero di essere un rinforzo valido per il girone di ritorno e di dare il mio contributo .

Una sconfitta, la prima casalinga, ma che non cambia certo gli obiettivi, con una Robur prima in classifica che farà di tutto per raggiungere l’obiettivo prefissato della vittoria del campionato
Speriamo, quello è il nostro obiettivo e ce la metteremo tutta per raggiungerlo. Domenica scorsa con la Massese è vero che abbiamo fatto un passo falso, ma credo che nell’arco di un campionato certe gare possono capitare e, anche se non dovrebbero accadere, ci possono stare. Credo però che abbiamo tutte le carte in regola per ripartire subito al meglio, far bene e vincere il campionato.

Prima il settore giovanile, adesso la prima squadra: e anche in futuro ci sarà la maglia della Robur?
Di futuro non ne abbiamo mai parlato con la società: quest’anno le cose sono state fatte in fretta e pensando solo al presente e a questo campionato. Personalmente a Siena mi trovo bene, sono vicino casa e qui sono cresciuto, ho fatto tutto il settore giovanile e tengo molto alla squadra. Se vinciamo il campionato e andiamo in Lega Pro non vedo perché non aver voglia rimanere in una piazza come questa…

Una piazza così, con un tifo che con la Serie D ha davvero poco a che fare: cosa si prova da giocatore?
È uno spettacolo! Anche contro la Massese c’era la curva piena e la coreografia è stata davvero bellissima. Purtroppo che per adesso ho avuto sempre e solo modo di “vederla bene” perché seduto in tribuna d’onore. Adesso la speranza è quella di vedere e “vivere” tutto ciò dal campo, giocando e dando ai tifosi tante soddisfazioni.

Infine, cosa ti aspetti dal 2015 e da questa seconda parte di stagione?
La risposta è scontata ma è la pura e semplice verità: a livello personale mi auguro di rientrare, star bene fisicamente, riuscire a giocare e far bene. A livello collettivo non c’è dubbio: vincere il campionato e conquistare la promozione. Questi, niente più e niente meno, sono i miei obiettivi, sperando davvero che sia un anno positivo e pieno di soddisfazioni.

Fonte: Il Fedelissimo