Pubblichiamo mail ricevuta
Ciao,
Sono un tifoso dell’Ancona e da anni seguo la mia squadra in casa ed in trasferta praticamente in ogni angolo d’Italia (compresi quelli sperduti tipo Castel San Pietro), e seguo sempre la mia squadra in settori moderati, non appartenendo a nessun club organizzato e sono totalmente al di fuori di ogni logica del mondo ultras.
Vi volevo chiedere se potevo in una partita interna del vostro Siena sedermi tra voi in Gradinata attaccando uno striscione di piccole dimensioni bianco e rosso con scritto una frase come
GRAZIE MASTRO… ANCONA TI AMA ANCORA
E a fine partita regalargli la bandiera preparata per un giocatore che al di la di quello che ci ha rappresentato in campo con giocate d autentico Fuoriclasse (beati voi che ve lo godrete), fuori dal campo ha rappresentato una Bandiera per un’intera città, una persona che ha rappresentato al 100% quello che volevamo vedere in un calciatore, ovvero il massimo impegno in campo, la massima modestia fuori, e CLASSE. Un IDOLO per noi Anconetani, ma penso che noi possiamo rappresentare una casa per lui, e forse una Grande Famiglia, dove lui ha trovato il modo per entrarci in punta di piedi ed uscire tra le lacrime, nostre e sue, perché solo noi sappiamo quello che c’è stato tra di noi.
Capisco che magari sembrerà stupido farsi una trasferta per appendere una bandiera, guardare una partita che neanche mi interessa direttamente, regalare quel Drappo e tornarmene a casa con 4 ore di viaggio più o meno, però capite pure che questo è l’unico modo per esprimere quella gratitudine ad una persona che ci ha dato tanto, e che non è stato salutato come noi Anconetani avremmo voluto fare per colpa di una Società IGNOBILE che ci ha portato sul baratro.
SALUTATEMI MASTRO