Presentata la squadra alle autorità. Quando ai tifosi?

Amiamo troppo la Robur per innescare inutili polemiche, ma proprio il grande amore che nutriamo per la società e la stima per chi si è assunto l’onere, e l’onore, di guidarla, ci consente di esprimere la nostra opinione anche quando qualche cosa non ci è piaciuta.

Niente di grave, sia ben chiaro.

La presentazione di questa sera è stata curata nei minimi particolari.

Accurata accoglienza degli ospiti, elegante addobbo del palco, massima attenzione, come è giusto, alle autorità cittadine. In poche parole una preparazione che ha sicuramente costretto ad un grande lavoro coloro che si sono assunti il compito di organizzare l’evento.

Unica cosa stonata, e nemmeno poco, la scarsa attenzione dedicata ai tifosi, costretti ad assistere a questa festa da una distanza siderale, tranne i pochi fortunati che sono riusciti ad assicurarsi i limitatissimi posti in quei lembi di piazza che avvolgevano il grande spazio, per metà vuoto, riservato alle autorità cittadine.

A completare questa situazione, peraltro evitabilissima, un impianto fonico scarso e un palco molto basso che ha permesso solo a pochi di seguire l’evento.

Peccato che, in uno scenario particolarmente bello, con la squadra e la società che sfilava per presentarsi e raccogliere attenzioni, davanti ad un parterre nobile e sicuramente importante, ci si sia dimenticati di coloro che rappresentano l’anima della Robur.

Poco entusiasmo, è vero, e ce ne dispiace. Ma l’entusiasmo, i cori di incitamento, la passione sono patrimonio dei tifosi, cioè di coloro che questa sera sono stati chiamati a fare solo tappezzeria.

Chiudiamo qui le nostre osservazioni, e ci scusiamo se, alla vigilia della prima di campionato, abbiamo sollevato questa polemica che, per quanto ci riguarda, nasce e finisce qui.

Ma come riconosciamo il buon lavoro che la società sta portando avanti, esprimiamo il nostro dissenso quando, come in questo caso, qualcosa non è andata come avremmo voluto. Se si auspica, come viene spesso dichiarato, un maggiore coinvolgimento dei tifosi, sicuramente si è persa un’ottima occasione. Senza rancore. (Nicnat)

Fonte: Fedelissimo Online