POVERO PICCINO

Povero piccino! Il romanista De Rossi è stato “offeso sul piano personale” (?!?) dal pubblico senese, hanno sottolineato Lauro e Galeazzi dalla tribuna di Novantesimo Minuto e l’inviato al Rastrello.  E le provocazioni di De Rossi alla Curva? Non le ha viste nessuno? O non si sono volute vedere? Certi gesti è inevitabile che provochino delle reazioni, ma di questo nessuno ha detto niente. Qualora esistesse anche un solo tifoso che credeva alla buona fede ed all’imparzialità dei mass media nazionali in fatto di calcio, ecco la prova definitiva.

Nessuna parola sul comportamento avuto nel passato dal buon De Rossi in quel di Siena, nessuna parola sul fatto che il “campione” in questione si può permettere, insieme al suo compare Totti, di offendere l’arbitro senza essere sanzionato, nessuna parola di quando in passato altri “campioni” come Gattuso o Di Natale, hanno fatto gestacci e offeso il pubblico bianconero, uno dei più corretti d’Italia (e non lo diciamo noi, ma le statistiche).

La Roma tira molto di più del Siena televisivamente parlando, ed ecco che i giornalisti di turno si prostrano davanti al più forte, più realisti del re.

Noi non abbiamo mai fatto le vittime e non le faremo nemmeno in questa occasione.

Tiriamo innanzi senza badar di loro, come disse qualcuno, sicuri della nostra correttezza.

Dei vari De Rossi, Totti e c. ce ne freghiamo, perchè gente che guadagna come loro dovrebbe essere d’insegnamento per tutti gli sportivi, cosa che invece non è.

Abbiamo ancora davanti agli occhi i pugni impuniti der Pupone a Manninger, il fallo assassino di De Rossi su Ardito o la sceneggiata – dello stesso De Rossi – che comportò l’espulsione di Brevi, per stimare gente simile. Ci dispiace solo una cosa: aver lasciato i tre punti alla Roma, al contrario di quanto accaduto negli ultimi anni. (a.g.)

Fonte: Fedelissimo Online