Più ombre che luci su gli ex bianconeri
Appena insediati il DS Perinetti e mister Conte sono stati chiari nel dire che sarebbero rimasti solo i giocatori motivati e che credevano nel progetto per un pronto ritorno in serie A. In tanti hanno alzato la mano chiedendo di essere ceduti perché volevano continuare a giocare nella massima serie.
Tra i giocatori che hanno fatto la scelta di non rimanere per alcuni di loro questa prima parte del campionato non ha riservato grosse soddisfazioni. Analiziamo nel dettaglio:
Ghezzal in comproprietà al Bari è bloccato da mesi da un fastidioso infortunio, ma l’inizio del campionato non era stato dei migliori. Non ha segnato ancora nessun gol. Rosi in comproprietà tra Roma e Siena il giocatore non ha avuto dubbi nel voler tornare nella squadra giallorosa nella quale è cresciuto e di cui è grande tifoso. Poche apparizioni in prima squadra, alternandosi tra panchina e tribuna.
Poi ci sono quei giocatori non ritenuti ancora pronti e mandati a maturare in altre squadre. In tantissimi non giocano oppure fanno spezzoni di partite ma ci sono alcuni che si stanno distinguendo.
Garofalo in prestito al Torino è diventato uno dei giocatori più importanti della squadra granata.
Sansone ceduto in comproprietà al Frosinone nell’affare che ha portato Troianiello al Siena si sta distinguendo anche come goleador avendo realizzato 6 gol nelle prime 20 gare del torneo di serie B.
Nelle serie minori giocano con continuità, distinguendosi anche qualitativamente Mariano nel Sudtirol, Zito nel Benevento, Filipe nel Como, Bartolucci nel Gubbio, Cutrupi nell’Aquila e Lucioni nel Barletta. Capitolo a parte meritano i giovani Giannetti, Buchel e Spinazzola mandati in prestito alla Juventus per fare esperienza nella Primavera. Soprattutto Giannetti ha avuto subito considerazione dal mister Del Neri qualche panchina in serie A ed esordio in Europaleague dove ha realizzato un bel gol. Sei le reti fatte nel campionato Primavera.
Anche Buchel ha esordito nella competizione europea.
Fonte: Fedelissimo online