Pegolo: Al Tardini altro scontro diretto da non perdere
E’ uno deitanti ex di Parma-Siena, Gianluca Pegolo. In questo momento positivo per la Robur anche il portiere ha ritrovato fiducia e gioco. Continuità la parola d’ordine. “Contro la Lazio abbiamo centrato un risultato importantissimo – ha dichiarato -. Dopo un periodo strano, in cui non siamo riusciti a raccogliere quanto meritato, sono arrivati questi tre punti che ci hanno rilanciato in classifica e mentalmente. Al Tardini dobbiamo proseguire per la strada intrapresa”. “Troveremo sicuramente delle difficoltà – ha proseguito il portiere -. Loro vengono da una sconfitta pesante in cui hanno incassato cinque reti. In più hanno appena cambiato l’allenatore: se da una parte il rischio della squadra, in caso le cose non dovessero andare per il verso giusto, è quella di non avere più alibi, dall’altra scenderanno in campo con maggiori motivazioni”. L’importante sarà fare punti. “Ogni partita ha una storia a sé – ha spiegato Pegolo -. Noi andiamo là puntando al risultato pieno. E’ vero anche che giochiamo in trasferta, e fuori non abbiamo mai vinto, contro una diretta concorrente nella corsa salvezza: un pareggio non sarebbe certo da buttare”.
L’estremo difensore ha rispolverato l’album dei ricordi. “A Parma sono stato benissimo – ha sottolineato -, sia a livello di squadra che di piazza. Purtroppo mi sono infortunato proprio nel periodo migliore, quando con Guidolin stavamo andando alla grande. Sono rimasto fuori tanto tempo, il mio campionato è finito mesi prima. Ma l’esperienza è stata comunque positiva”. Dal passato al presente. “A Siena mi trovo altrettanto bene – ha detto -. Sono qua da tre anni, sto da Dio. Purtropp la stagione passata, da un punto di vista calcistico, è stata molto difficile, ma non mi va di parlarne. La mia fortuna quella di incrociare qua Marco Savorani, il miglior preparatore che abbia mai conosciuto. Preparatissimo, sotto ogni punto di vista: non è un caso che con lui ogni portiere faccia bene”. “Con Brkic – ha proseguito Pegolo sul compagno serbo -, Savorani ha fatto davvero un grande lavoro. Quando Zeljko è arrivato si vedeva che, tecnicamente, veniva da un’altra scuola. In pochi mesi si è adattato al calcio italiano e ha fatto il suo dovere”.
Pegolo, nella “sua” competizione, la Coppa Italia, tornerà a Verona (il Chievo ha battuto l’Udinese), città in cui ha vissuto i momenti più esaltanti della carriera con la maglia dell’Hellas. “Eh sì – ha concluso – in Tim Cup ho sempre giocato io… Vogliamo passare ancora il turno, per regalare a Siena un sogno, un altro risultato storico dopo la qualificazione ai quarti: l’approdo in semifinale. E’ la terza partita secca: non c’è due senza tre…”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line