Pegolo: A Genova sarà dura, non dobbiamo farci prendere dalla foga
Lancia un messaggio Gianluca Pegolo: la fretta è cattiva consigliera. Sei punti sono tanti da rimontare, bene che arrivino il prima possibile, ma se così non dovesse essere guai a farsi prendere dalla frenesia. “Ogni incontro per noi è di un’importanza fondamentale – ha spiegato il portiere della Robur -: se ti sbilanci per vincere a tutti i costi rischi di non portare a casa neanche un punto. Dobbiamo essere bravi a ragionare partita per partita, pensare come se non avessimo la penalizzazione. Il campionato è lungo, di tempo e di possibilità ne abbiamo”. Il campo insegna. “Contro il Torino – ha spiegato Pegolo -, nel primo tempo eravamo contratti. Ci siamo messi lì e li abbiamo aspettati. Il pari ci sta guardando il contesto generale, ma alla luce della ripresa, se avessimo vinto non avremmo rubato niente. Siamo comunque soddisfatti del risultato: i granata sono una buona squadra, che viene da un ottimo precampionato e gioca bene a calcio”. Ogni domenica, però, sarà una battaglia… “A Genova troveremo un ambiente molto caldo – ha affermato il bianconero -: la Samp gioca il primo incontro casalingo forte della vittoria sul Milan e sulle ali dell’entusiasmo tipico di una neopromossa. Hanno un ottimo reparto offensivo, con tre punte di livello. Dovremo stare molto attenti. Come dovremo esserlo per tutto il campionato: se l’anno scorso abbiamo dato il 100 per cento, ora dobbiamo dare il 101 o il 102”. Nella Robur, contro il Toro, molto bene la difesa, nonostante il reparto sia stato rivoluzionato. “Dietro i ragazzi hanno fatto una buona partita – ha detto Pegolo -, ma se una squadra si difende bene è anche grazie al lavoro dei centrocampisti e degli attaccanti. Deve esserci grande coesione tra i reparti”. Tra i nuovi in grande forma Felipe. “In questi due anni – ha detto l’estremo difensore -, mi sono sempre chiesto perché non trovasse spazio. Ha delle grosse potenzialità, per il Siena è un ottimo acquisto”. “Il fatto che si sia allungata la panchina – ha poi concluso -, lo trovo positivo: il mister ha maggiori possibilità di scelta, a seconda di come si incanala la partita”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line