Partita da prendere  con le molle, ma questo è un grande Siena

Definire incerto, e quindi anche spettacolare, il torneo di serie C girone B è dire la semplice realtà. Dopo quasi un terzo per campionato, ben sette squadre sono distanziate di soli 3 punti nella parte alta della classifica. Tutto questo se dal lato spettacolare risulta molto interessante, di certo non fa vivere sonni tranquilli. Non essendoci certezze, ogni partita con qualunque avversario è impronosticabile. Non c’è l’ammazza-campionato, insomma, bastano 2, 3 risultati positivi per balzare agli onori. Cosa significa, in definitiva questo ragionamento? Semplicemente che questo campionato richiede una concentrazione fortissima, che non si può mai mollare, che la tensione deve essere sempre alta, che on ci sono avversari facili come potrebbe sembrare (Recanatese…).

Il Siena ha dimostrato di avere carattere e orgoglio e di saper lottare, ma soprattutto di saper giocare al calcio come poche, ma l’aspetto su cui mister Pagliuca dovrà lavorare di più, come ha già sottolineato lui stesso, è proprio quello della tensione agonistica. Non è facile, ma mantenere alta l’attenzione è la caratteristica fondamentale in un torneo incerto come questo. Molto probabilmente da qui alla fine del girone d’andata qualche situazione si stabilizzerà e noi dobbiamo farci trovare pronti, magari aiutati dal recupero pieno dei tanti infortunati di inizio stagione, dalla ritrovata vena di un bomber come Paloschi e magari da qualche innesto invernale che potrebbe farci fare il salto di qualità.

Con questi pensieri domani ci aspetta al varco una rivale storica, la Lucchese, reduce da due sconfitte (Alessandria e Ancona) ma prima capace di due vittorie consecutive (Montevarchi e Vis Pesaro). L’ultima vittoria bianconera risale al 2019 quando i bianconeri vinsero grazie ad Aramu, mentre i rossoneri non passano al Franchi dal 2016. I ricordi, però, soprattutto per i meno giovani, vanno a quei derby che definire infuocati è riduttivo, degli anni 80. Partite che oggi appaiono epiche, che non duravano mai solo 90 minuti e che avevano strascichi che oggi paiono quasi rievocazioni storiche. Calcio di altri tempi, calcio migliore o peggiore per il tifo? Chi ha vissuto entrambe le stagioni può notare che una specie di aurea di sentimentalismo avvolge quegli anni quando anche la violenza aveva un che di romantico e forse anche di divertente come quella volta che diversi tifosi senesi furono bloccati dentro un bar assediati dai lucchesi.

Concludiamo ricordando che la gara con la Lucchese è la prima di una serie di quattro che vedranno il Siena giocare ben tre volte tra le mura casalinghe. Sarà la svolta buona? (Antonio Gigli)

Fonte: FOL