Parliamone a cura di Federico Castellani

Siamo arrivati oramai agli sgoccioli. La preparazione e il ritiro è ufficialmente partito. La rosa proprio in queste ore va delineandosi e magari ci sarà da aspettarsi qualche partenza dopo che il nuovo allenatore avrà avuto modo di visionare gli atleti. Il primissimo step di questa neo Proprietà è andato e con, al momento, buoni risultati. Per lo meno con una tempistica logica. DS, Allenatore, Giocatori. Proprio quello che in altre situazioni non è avvenuto e con i risultati che sappiamo. Allenatore imposto, DS alla ricerca di giocatori con frenesia e doppioni e triploni. Risultato: confusione e logicamente sperpero di energie e risorse soprattutto economiche. Il trend ad oggi sembra diverso. Bene, benissimo. Ora sta all’allenatore e ai giocatori mostrare il loro valore.

Il punto
La Società per il momento non sta sbagliando niente. Nei tempi e nei modi. Oltretutto ha dato anche soddisfazioni in merito a certe scelte che fanno felici i tifosi. Mentre in generale in passato sembrava considerassero i tifosi come il “male necessario”, e francamente se ne fregavano dei piccoli, banali ma invece sostanziali aspetti nell’immaginario del tifoso, la presente proprietà strizza l’occhio ai tifosi e risolve con piccoli ma sostanziali interventi alcune vecchie ma dolorose ferite. Sto parlando della famosa N e della gradinata. Magari la riconquista dello stemma AC SIENA. Sarebbe il massimo. Grazie Pres. Era l’ora. Ora continuiamo così. Magari a fari spenti, senza proclami e senza acquisti di propaganda e gridati. Senza promettere mari e monti. Conservando chi era giusto rimanesse e liberandosi di altri, alleggerendo forse e svecchiando la rosa. Un occhio alla sostenibilità con il passo lungo quanto la gamba e ben steso. Eh già “siamo ancora qua” canta Vasco. Speriamo che questa fiducia che pian pianino questa società sta acquistando non la vanifichi o ci smentisca. Come al solito al campo l’ardua sentenza ma, per lo meno, non avremo coltivato inutili sogni che presto si sono rivelati dei veri e propri incubi. Ora speriamo che ci sia una buona risposta di pubblico che magari potrebbe anche diventare numeroso se i risultati arrivassero. Io, noi, tutti ci speriamo. Forza Siena e Forza la Robur.

Fonte: Fol