Parliamone a cura di Federico Castellani

Il campionato, con i suoi alti (pochi) e bassi (tanti) si è finalmente concluso con la salvezza e la permanenza conquistata sul campo della categoria. Una Lega Pro avvincente, con squadre blasonate e stadi importanti. Abbiamo visto piccole e agguerrite società e altre ben attrezzate già disposte per la categoria superiore.  Il risultato, per quanto ci riguarda, è stato modesto se seguiamo la logica delle aspettative. Meno se consideriamo che il 9 agosto 2021 ci aspettavano i polverosi campi della Lega Dilettanti. Quindi accettiamo questo traguardo che, a parte la Lucchese, ha visto le altre ripescate o in salvezze stiracchiate o invischiate nei Play Out.

La situazione

Ora la palla passa ai mesi di programmazione della prossima stagione. Ma per programmare- qualcuno mi suggerisce acutamente- prima bisogna chiudere l’attuale. Ci sono vari adempimenti e situazioni da regolarizzare entro e non oltre Giugno. Mese che è alle porte. C’è poco tempo o abbastanza se vogliamo. “Basta decidere cosa vogliamo fare da grandi” si dice in gergo.

Gli scenari

L’attuale Società espressione della attuale Proprietà è in stretto riserbo. Nulla trapela e, se da una parte si può ravvisare ciò come una cosa positiva, dall’altra “ rumors” esterni, mai smentiti  danno adito a perplessità. Chiacchiere, illazioni, presunte certezze fanno da corollario al momento. Ovviamente c’è sempre chi la sa lunga chi si ritiene bene informato. Chi vede tutto nero e chi invece non si preoccupa. Almeno al momento. Noi restiamo a guardare ma con occhio vigile pronti a cogliere l’attimo: si resta o si passa la mano? Tutto è avvolto in una cortina che inquieta comunque una piazza che da anni, di questi tempi, soffre quelle incertezze che spesso si sono tramutate in rovinose cadute. Sinceramente non lo meritiamo e tutto questo sta annacquando la passione che pure c’è. E cova sotto sotto. Ma ne abbiamo viste tante. Ne abbiamo conosciuti tanti di personaggi e tante situazioni le abbiamo vissute sulla nostra pelle. Ora saremmo un po’ stanchini. Non pretendiamo la luna ma un po’ di chiarezza e sana programmazione al di là delle promesse vane tipiche di questo ambiente, questo si.

Fonte: FOL