Parliamone a cura di Federico Castellani
Dopo essere tornati al calcio giocato (che ci interessa) restano ancora poche ore per concludere questa tornata di calcio “mercato”. Intanto fra poche ore ce ne andremo a far visita alla prima della classe nella speranza di fare comunque la nostra figura. Il calcio è strano e la serie C lo è ancora di più. Ma partiamo –ahimè- consapevoli di incontrare una formazione e una squadra agguerrita che vola sulle ali dell’entusiasmo essendo imbattuta. Ma in campo si scende sempre in undici contro undici. Vediamo cosa ci proporrà questo incontro contro i saccenti emiliani.
La situazione
Purtroppo la situazione societaria sembra abbastanza oscura. Meglio il campo. Poco si sa e poco riusciamo a capire delle manovre se non alcune partenze di cui certamente quella di Acquadro è sembrata la più improvvida. Speriamo che si fermino qui soprattutto a centrocampo dove Pezzella avrebbe fatto molto comodo se solo si fosse riusciti a dimezzare la squalifica e abbandonare le voci insistenti di una partenza data per certa. Mancano ancora alcuni giorni e vediamo se il “repulisti” è finito o ci dobbiamo aspettare ancora qualche partenza. Fondamentalmente sarebbe opportuno rimpiazzare con giocatori “pret à porter” e non gente da recuperare, ri -allenare, mettere in condizione etc. etc. Di stranieri poi proprio non ne sentiamo il bisogno. Chi ha orecchi intenda!
Gli scenari
Ad oggi mancano sicuramente due giocatori: uno in difesa e uno a centrocampo. Pronti. Non fermi ai box da aprile. La rosa non è molto risicata ma, anche se gli obiettivi sono certamente ridimensionati, questo non dovrebbe autorizzare una diaspora. Il campionato è lungo e “ci sta’, come si dice dalle nostre parti, il pane e la sassata”. Dal prossimo lunedì vedremo cosa il buon Padalino avrà a disposizione, per questo finale, come materiale per costruire e dare forma alla sua squadra. Ad oggi siamo più preoccupati che tranquilli. Staremo a vedere e a maggio si conteranno le pecore.
Fonte: FOL