Parliamone a cura di Federico Castellani
C…. SIAMO
I preparativi fervono. Fra poche ore daremo un volto quasi esaustivo alla squadra del Siena targato Perinetti-Strano e di tutta la proprietà. L’entusiasmo è palpabile. Era qualche anno che non si riprovava queste dolci sensazioni e la cosa fa piacere. Il primo vero grande abbraccio della città e dei tifosi tutti verso il Siena si avrà stasera. Alle 21. Anche la sede prescelta mi sembra opportuna per tanti motivi: lo Stadio, la nostra casa. Teatro delle gesta delle passioni e allo stesso tempo che può ospitare, senza incorrere in rischi, anche la prevedibile partecipazione popolare. C’è fermento in città. Aiutata anche da una regia che, per solleticare la curiosità, preannuncia un colpo a sorpresa. Le voci si rincorrono ma bocche cucite in Società. I nomi si ricorrono e qualcuno avanza anche lo spiacevole ricordo del famoso “Seghignao” che irritò invece di entusiasmare. Su certe cose i tifosi sono permalosi. Per molti è un gioco. Per altri è un lavoro. Per noi è passione e su questo non si scherza.
VIVIAMO IL MOMENTO
Per ora entusiasmo e abbonamenti in buon numero. Poi sarà il rettangolo verde a stabilire se furono fuochi “fatui” o vera gloria. Certo c’è da prendere atto e complimentarsi che le cose sono state fatte bene ma all’inizio saremmo un po’ col freno a mano tirato causa il pochissimo tempo di gestazione. Poi molto dipenderà anche da chi è chiamato a guidare una macchina piuttosto forte. Le gomme ci sono. Ora c’è da assemblare. Ad ottobre novembre vedremo. Se son rose fioriranno. Noi come Fedelissimi c’eravamo, ci siamo e ci saremo sempre- Anche stasera. A tifare il Siena senza preclusioni come da cinquanta anni abbiamo fatto sempre. In tutte le categorie, campi e società.
In bocca il lupo vecchio Cuore Bianconero: in alto le bandiere! A presto. E sempre forza ROBUR.
Fonte: FOL