Parliamone a cura di Federico Castellani

E LUCE FU

E luce fu. Finalmente si è conclusa questa telenovela e questa volta, grazie al Dio del Pallone, felicemente. Dopo un’estenuante attesa, rinvii, esaltazioni e successive depressioni siamo approdati. Siamo in serie C. Quella serie persa dopo i burrascosi precedenti che, proprio negli stessi identici giorni un anno addietro, ci avevano condannato al Purgatorio della Serie D. Anche se tutti avremmo preferito vincere sul campo, in quei polverosi e improbabili campi dove invece abbiamo scritto brutte pagine della nostra storia, siamo stati ripescati.  E chi se ne frega! Siamo in buona compagnia tranquilli. Quindi serie C doveva essere e serie C lo è stata. Questo basta per essere entusiasti di aver pagato pegno amaro ma pronti e entusiasti di tuffarci in questa avventura.

L’ANNO CHE VERRA’

Sarà un anno intenso. Non più campetti e società di periferia con la gente affacciata alle finestre. Modena, Reggio Emilia, Cesena, Pescara e poi molte toscane con la quali rivivere Derby storici. Non ci saranno i cuginetti rampanti. Pazienza. Sinceramente è la ciliegina sulla torta visto l’astio che nutrono nei nostri confronti. Ora dopo aver costruito una bella macchina con Perinetti ( l’unico DS che ha vinto un campionato in due mesi!) e Strano, dopo il ritorno del figliol prodigo Andrea Causarano, Andrea Bianchi alla comunicazione manca l’ultimo tassello: il guidatore della macchina ovvero un Segretario. Un ruolo da non banalizzare. Non fosse altro per l’impegno di “ricostruire” tutta la rosa in tempi strettissimi. Contratti, trasferte, carte federali scadenze, giovanili  e chi più ne ha più ne metta. Il tempo è tiranno e le cose da fare e bene sono molteplici. Ho la speranza che chi di dovere sappia bene che la serie C è un’altra cosa: sia sportivamente sia amministrativamente che economicamente. Non c’è posto in quel ruolo per uno “scappato di casa” o avventizio. Sono sicuro che si abbia questa sensibilità.

LA SQUADRA

In questo frangente non ho paura. Perinetti è il top del top. Presente, capace, esperto e intelligente. Non potremmo chiedere di meglio. Certo ricostruire una squadra (almeno 10-12 elementi) in meno di due settimane non sarà semplice. Ci dovrà essere gioco di squadra, disponibilità e organizzazione ferrea. Oltre che libertà di agire. Presto e bene non vanno bene insieme ma non abbiamo scelta se vogliamo cogliere al volo questa occasione. Nessuno, o almeno io, chiedo la Luna ma un campionato in cui si avranno soddisfazioni si. Il resto verrà anche se i miracoli, proprio perché tali, avvengono raramente. Basta vedere il Bari che C..i annaspa da tre anni.

In bocca il lupo vecchio cuore bianconero: in alto le bandiere! A presto. E sempre forza ROBUR.

Fonte: FOL